Caso Suarez: la Procura della Repubblica lancia segnali che fanno discutere. L’organo guidato da Raffaele Cantone ha pubblicato una nota stampa in cui fornisce i dettagli delle indagini svolte in questi mesi dopo il discusso esame di italiano svolto dal calciatore ex Barcellona, presso l’Università per Stranieri di Perugia, per ottenere la cittadinanza italiana. In tal senso si ipotizza un coinvolgimento diretto di alcuni dirigenti della Juventus.

Dopo le perquisizioni e sequestri del 22 settembre 2020 le indagini — proseguite senza soluzione di continuità e nel rigoroso rispetto del principio di riservatezza — hanno significativamente corroborato il quadro probatorio che già si era delineato in ordine all’organizzazione, da parte degli indagati, nel corso di una sessione istituita ad personam, di un esame ‘farsa’, che ha consentito il rilascio dell’attestato di conoscenza della lingua italiana del tipo ‘B1’ al noto calciatore uruguaiano Luis Alberto Suarez, requisito indispensabile per l’ottenimento della cittadinanza”.

In particolare, è emerso che – continua la nota – i contenuti della prova erano stati preventivamente comunicati allo stesso calciatore, giungendo a predeterminare l’esito ed il punteggio d’esame, per corrispondere alle richieste che erano state avanzate dalla Juventus…

A tal proposito la Procura ha predisposto la sospensione per otto mesi della rettrice Grego, del direttore Olivieri e dei docenti presenti al momento dell’esame incriminato.

Sul tema si è espresso durante Radio Radio Lo Sport l’avvocato Roberto Afeltra

 “Innanzitutto non si è mai visto che la Procura della Repubblica si esprima con dei comunicati, in questo modo, sibillini quando dice: ‘Abbiamo avuto la prova che la Juventus ha contattato Tizio e Caio’- senza dire chi sono gli indagati. Quindi noi dobbiamo solamente presumere che ci sono indagati. Non sappiamo quali chi, quali dirigenti, quali tipi di dirigenti e quindi non sappiamo quale conseguenza potrà avere a livello sportivo questa situazione.

Poi tra l’altro c’è una indicazione generica di misure cautelari, che sembrerebbe far pensare che ci siano altre misure ad altri soggetti, quando invece è chiaro che la Guardia di Finanza ha chiesto la sospensione di quelle persone dell’Università di Perugia e il Gip ha emesso il provvedimento cautelare di otto mesi di interdizione dall’attività.

Quindi mai come in questo momento è necessario vedere quali sono le mosse della Procura. Se indaga o meno, e chi, tra i dirigenti della Juventus. Quali sono gli atti, in forza dei quali, la Procura ha emesso il comunicato stampa di oggi. Certamente, questo lo possiamo anticipare, la Procura Federale oggi pomeriggio chiederà gli atti a Perugia e avvierà un procedimento nei confronti della Juventus. Questo, però, senza anticipare nulla. Lo dico a mio titolo personale e come cultore della materia: è fondamentale identificare in che data Suarez ha fatto questi esami, se era precedente o successivo alla chiusura del termine per fare le liste.

Questo perché l’ipotesi, che si potrebbe anche identificare come una gravissima violazione disciplinare di cui neanche voglio dire il nome, potrebbe essere innocua perché questo calciatore non solo non si è tesserato con la Juventus ma, addirittura,  sono scaduti i termini delle liste per tesserare i calciatori ed ancora non era cittadino italiano”.