La seconda ondata è arrivata e con essa anche un nuovo aumento dei decessi legati al Covid. Con circa 600 vittime al giorno, l’Italia detiene un record certamente sconfortante.

Alla radice di questo numero, secondo Fabio Duranti, vi sono ragioni che rendono la questione ulteriormente drammatica. “Noi ci troviamo di fronte a un bivio – ha spiegato in diretta – perché o mi stai raccontando una scemenza e allora sei un criminale perché stai spaventando il paese e devi andare a casa, oppure questi morti sono veri e non sei stato in grado di fronteggiarlo pur avendo tutto il tempo per farlo. Nel primo caso sei un truffatore, e devi andare a casa, nel secondo inizi a essere un assassino”.

Parole forti che esprimono tuttavia perplessità condivise da molti: com’è possibile farsi trovare impreparati una seconda volta dopo quanto era già successo a marzo e aprile?

In diretta a ‘Un giorno speciale’ questo è stato l’argomento al centro del dibattito. Con Fabio Duranti, Daniela Martani e Francesco Vergovich si è riflettuto sull’entità e l’efficacia delle misure adottate per contenere il contagio e sugli effetti che ad oggi stiamo riscontrando su tutto il territorio nazionale.