Affidando gran parte della nostra quotidianità alla tecnologia, ci siamo consapevolmente o inconsapevolmente esposti a vizi e virtù di chi controlla i dispositivi di cui disponiamo. L’esempio più lampante è insito nel potere assunto dai cosiddetti giganti del web, aggregatori di dati e algoritmi, oltre che accumulatori di ricchezza.

E’ il caso della piattaforma di e-commerce che con il tempo ha colonizzato il web influenzando usi e consumi della popolazione globale: Amazon. Il colosso trainato da Jeff Bezos riesce ormai a manipolare gli interessi dei cittadini a chilometri di distanza.

Ne è stato vittima illustre, il giornalista Francesco Amodeo, che ha raccontato la sua testimonianza di come Amazon ha sfruttato il suo ultimo libro “31 coincidenze sul coronavirus e sulla nuova guerra fredda Usa-Cina” per fini illegittimi.

Questo il racconto di Francesco Amodeo a “Un giorno speciale”.

“Il mio ultimo lavoro è ’31 coincidenze sul coronavirus e sulla nuova guerra fredda Usa-Cina’. Quindi si tratta di inserire la pandemia all’interno di questo nuovo scontro globale. Porto alla luce alcuni documenti, dove si parla di guerra biologica come strumento politicamente utile. Altri documenti sempre ufficiali, in cui si parla di una pandemia utile per fermare la Cina e per provare a disarcionare Trump.

Si tratta di documenti ufficiali che io ho trovato su siti governativi in cui si parla di strategie politiche da mettere in campo nel caso in cui l’America rischiasse di perdere la propria leadership mondiale. Quindi io ho legato queste strategie alla pandemia in atto per provare a vedere se ci fossero dei collegamenti. Ho trovato 31 coincidenza, augurandomi che possano fare aprire gli occhi agli italiani, o perlomeno ad aprire un dibattito.

Come sai ho avuto l’ennesima cattiveria da Amazon perché mi ha impedito di pubblicare il mio ebook sulla piattaforma kindle, dicendomi che non si rifa a fonti ufficiali. Ma la cattiveria più grossa che mi hanno fatto è che, sapendo che il libro è molto ricercato in rete, lo hanno caricato come copertina sul portale Amazon.

Amazon è riuscito anche in questo caso a telecomandare a distanza la persona che pensa di essere libera. Io, ovviamente, ho presentato un esposto all’Agcom per danni”.

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