La famiglia Inzaghi in grande spolvero. Simone brilla con la sua Lazio, e poi c’è Pippo. L’ex punta di Juventus e Milan, dopo una lunga e dura gavetta tra giovanili e categoria inferiori, torna prepotentemente nella massima serie.

Il suo Benevento promette spettacolo. La rocambolesca vittoria in casa della Sampdoria, nella prima di campionato, conferma le qualità delle ‘Streghe’ in ottica salvezza. Glik, Caprari e Dabo sono innesti di esperienza fondamentali per costruire solide basi anche per il futuro.

L’allenatore giallorosso è stato l’ospite d’eccezione nel premio ‘Manlio Scopigno’ ai microfoni di ‘Radio Radio Lo Sport’

Sui principi tattici da applicare

“Io decido il sistema tattico in base ai giocatori che ho a disposizione. Credo che non ci sia un modulo che ti fa vincere le partite. Un allenatore bravo è quello che cerca di capire e trovare l’abito giusto per i giocatori che allena. L’anno scorso pensavo di avere la squadra giusta per giocare con il 4-2-3-1. In base ai giocatori che scendono in campo decido il modulo migliore. Simone è giusto che vada avanti per la strada che gli ha dato più soddisfazione”.

Che ruolo reciterà la Lazio in questa stagione?

“Giocherà un ruolo da protagonista. Penso che la Lazio abbia nella squadra titolare davvero una grande squadra che può, come accaduto prima del lockdown, lottare con Juventus e Inter. Chiaramente se devi giocare ogni 3 giorni diventa tutto più complicato per loro. Le rose degli altri, nei 22 o 24, sono più forti e quando hai poche rotazioni fai sicuramente più fatica. Però la Lazio è una squadra competitiva che gioca a memoria. In amichevole, vedendola dal campo, mi ha dato una prova di forza incredibile”.

All’orizzonte la sfida prestigiosa all’Inter di Conte

“C’è poco da preparare quando giochi con una delle squadre più forti d’Europa. Dobbiamo andare a giocarci questa partita con il sorriso sulle labbra. E’ chiaro che in partenza abbiamo poche speranze. Però nel calcio di parte sempre da 0-0 e noi dobbiamo andarci a godere questa giornata. Mi dispiace solo che non ci saranno i nostri tifosi, perché ci sarebbe stato sicuramente lo stadio pieno. Cercheremo di fare bella figura”.


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