“Verba volant, scripta manent”. Ricordiamo tutti le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle sue conferenze stampa del sabato sera, nelle quali tra marzo e aprile annunciava nuovi Dpcm e proclamava misure sempre più restrittive. Bene, con la pubblicazione di alcuni dei verbali consultivi del Comitato tecnico scientifico è venuto alla luce che le parole pronunciate dal Premier non erano un seguito dei pareri degli scienziati selezionati dal Governo.

Così, ad esempio, si scopre che il Cts aveva proposto senza successo il 7 marzo a Conte di non mandare in quarantena l’intero Paese. Ma di dividere l’Italia almeno in due, escludendo dal blocco totale le regioni meno colpite dal virus. Sappiamo tutti com’è andata a finire. E adesso le carte sembrano smentire alcune delle ragioni di Giuseppe Conte.

Anche per questo motivo il magistrato Angelo Giorgianni, insieme al medico legale Pasquale Bacco, continua nella sua azione legale e morale nei confronti del Presidente del Consiglio. Ecco i suoi aggiornamenti in questa diretta pubblicata sulla pagina Facebook dell’associazione “L’Eretico”.