Smart working, riapertura delle scuole, gestione delle elezioni, via libera agli eventi con migliaia di persone come riaperture degli stadi, concerti, manifestazioni: sono queste le decisioni che il governo ritiene di dover affrontare in stato di emergenza da coronavirus.
Nonostante i piani dell’esecutivo, gli italiani dovranno comunque continuare con i mantra quotidiani: mascherine e distanziamento, anche nei luoghi d’aggregazione all’aperto praticamente finché il numero dei contagi.

Vediamo dunque in concreto realizzarsi quello che molti virologi hanno detto in Tv mentre impazzava la pandemia: “La nostra vita non sarà più quella di prima“, e non lo sarà per molto se si aspetterà che la curva tocchi il fondo.
Nel frattempo c’è aria di mini-proroga per quanto riguarda lo stato di emergenza: lo spostamento fino al 31 ottobre caldeggia nelle idee governative, e presto arriverà in aula.
Duro in proposito il commento del leader della Lega Matteo Salvini in diretta a ‘Un giorno speciale’.

“Prorogare lo stato d’emergenza? Metteremo le barricate”

Se il Governo porterà in aula la proroga dello stato di emergenza inesistente fino al 31 ottobre come Lega metteremo le barricate.
Gli italiani hanno mostrato pazienza, rispetto, buon senso, solidarietà, generosità, ma – sempre usando la testa – vogliono tornare a vivere, a respirare, a lavorare, a uscire, a entrare.
Come quei vigili di Roma che l’altro giorno misuravano col metro i tavolini di un bar. Dopo mesi di sacrifici, vogliamo lasciar lavorare i cittadini o li vuoi massacrare?
Anche perché il tuo stipendio, caro amico, te lo paga quell’imprenditore lì.

Fortunatamente i dati sono sotto controllo da settimane, eccezion fatta per quegli immigrati che lasciano sbarcare, poi spariscono e girano indisturbati per l’Italia senza che nessuno gli chieda multe o mascherine.
Quindi non tengano ancora in ostaggio la popolazione italiana perché sarebbe un atto criminale, un danno irreparabile alla nostra economia e alle nostre città.

Ora mettere in sicurezza le scuole è d’obbligo

Con i millemila miliardi che Conte ha annunciato, stabilizzi almeno il numero di insegnanti necessari perché la scuola riapra coi maestri in classe.
A parte che un ministro che si occupa di acquistare dei banchi con le rotelle non so che tipo di problema abbia.
Noi facciamo proposte che ci arrivano da insegnanti, genitori e presidi, quindi in questa marea di presunti miliardi stabilizzare gli insegnanti e mettere in sicurezza le scuole è un altro atto di giustizia che noi chiediamo
“.


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