La Lazio viaggia alla volta di Torino: il cammino per il sogno scudetto passa dal match contro i granata. I biancocelesti vogliono confermarsi al meglio dopo la preziosa vittoria contro la Fiorentina.

Fischio d’inizio programmato alle ore 19.30. Il direttore di gara sarà Davide Massa di Imperia. Gli assistenti saranno Longo e Schenone. Quarto uomo Abisso. Al VAR il tandem Nasca-Tegoni.

E’ il match dei duelli. Due sfide su tutte: Lotito-Cairo e Immobile-Belotti. Chi la spunterà?

Moreno Longo dovrebbe disegnare un 3-5-1-1 per il suo Torino. Sirigu tra i pali. Lyanco, Bremer e Nkoulou al centro della difesa. De Silvestri e Ansaldi sui binari laterali. Rincon, Lukic e Meité in zona mediana. Verdi alle spalle di Belotti.

Nel pomeriggio di ‘Radio Radio Lo Sport’ le nostre Teste di calcio hanno dibattuto sulla gara di questa sera.

Le ultime sulla formazione biancoceleste

Paolo Cericola

Sono molto curioso di vedere la reazione della squadra. Perché è una squadra in crescita e speriamo che su alcuni giocatori molto importanti, principalmente su Ciro Immobile, inizino a girare al meglio alcune situazioni. Per quanto riguarda la formazione, Strakosha in porta. Difesa a tre con Patric da una parte, Radu dall’altra, centrale Acerbi. I due esterni sono confermati, dovrebbe partite Lazzari con Jony. Centrale Parolo, Cataldi va in panchina, Milinkovic e Luis Alberto interni. Correa e Immobile davanti.

Alessandro Vocalelli

Belotti, con tutto il rispetto, mi sembra un grande combattente, un grande giocatore di tigna e forte fisicamente però in questo momento Immobile è superiore. A Belotti è mancato sempre quel salto di qualità definitivo,forse perché aveva bisogno anche di una squadra di livello superiore. Tempo fa si era parlato del Milan. Oggi tra i due non c’è paragone. Immobile è un finalizzatore con una continuità straordinaria. Sono tre-quattro anni che va sempre a questi livelli. Belotti è un grande attaccante che, rispetto a Immobile, ha un solo vantaggio, cioè che ha quattro o cinque anni di meno.

Furio Focolari

Il centravanti si misura dai goal. Tecnicamente Immobile non è che sia un fenomeno, però è uno che partecipa molto al  gioco della squadra. Vi dico anche una cosa. Immobile lo scorso anno, da quando gioca in Italia, ha vissuto la stagione più brutta e ha concluso a 17 goal. Belotti normalmente non li fa 17 goal.

melli

Franco Melli

Io, a dire il vero, ho un chiodo fisso. Sarei orgogliosamente divertito se la Lazio, come penso che accada, superasse il Torino su calcio di rigore. Perché adesso stanno continuando a sommare i rigori che hanno dato alla Lazio con quelli che stanno dando alla Salernitana. Noi dobbiamo ricordarci che il Torino ha tolto tanto quell’anno del duello con l’Inter per l’approdo in Champions League. C’è tutto un movimento d’opinione che sostiene che Lotito sia il padrone del campionato. Noi abbiamo vissuto tanti anni che c’erano strapoteri, se fosse arrivato pure il potere di Lotito sarei contento.

Stefano Agresti

Che Lotito abbia potere politico su questo non credo ci possano essere dubbi. Noi non possiamo, quando la Juventus ha mezzo favore, soffermarci sul potere politico della Juventus e poi però quando vediamo Lotito non lo facciamo. Onestamente in Lazio-Fiorentina credo ci siano diversi episodi discutibili. La mancata espulsione di Bastos, può essere o non essere, però è un episodio discutibile. La mancata espulsione di Radu, può essere o non essere, però è molto discutibile. Così come quella di Parolo secondo me.

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