Juventus all’esame Genoa. La truppa di mister Sarri affronterà i rossoblu nella cornice dello stadio ‘Luigi Ferraris’. Calcio d’inizio alle ore 21.45 agli ordini dell’arbitro Calvarese con Preti e Tolfo come assistenti. Quarto uomo Aureliano. VAR affidato a La Penna e Alassio.

Importanti assenze soprattutto in difesa per i bianconeri. Consueto 4-3-3 con Szczesny tra i pali. Cuadrado e Danilo terzini. De Ligt e Bonucci centrali di difesa. Tris in mediana composto dal partente Pjanic, Bentancur e Matuidi. Cristiano Ronaldo, Dybala e Bernardeschi formano il tridente offensivo.

Risponde il Genoa, coinvolto in piena zona salvezza, con un 3-5-2. Masiello, Soumaoro e Romero dinanzi all’ex Perin. Il danese Schone, Sturaro e Cassata a centrocampo. Barrecca e Ghiglione sulle corsie laterali. Pandev a supporto di Favilli in attacco.

CR7 e compagni conosceranno già il risultato della sfida tra Torino e Lazio. Un’altra notte di passione in chiave scudetto.

Due delle nostre Teste di Calcio, nel pomeriggio di ‘Radio Radio Lo Sport’, hanno espresso aspettative e sensazione sulla partita di questa sera. In studio il Direttore Ilario Di Giovambattista insieme a Stefano Raucci.

Alessandro Vocalelli

A me sembra che il Genoa sia una squadra in difficoltà, poi per carità il calcio ti può sempre smentire. Tra l’altro al Genoa mancherà Criscito, un giocatore che quantomeno sul piano dell’esperienza e anche della personalità è importante. Se vedo la formazione del Genoa onestamente penso che in questi casi sulla carta non c’è partita. Con tutte le difficoltà io penso che la Juve la partita può e deve vincerla. Credo che Sarri partirà con la squadra classica ma poi immagino che, alla fine, 3-4-5 cambi li farà. Dobbiamo abituarci all’idea che ormai le partite veramente si giocano in 15 o 16. Nel momento in cui tu fai dei cambi al 65’ o al 70’, le partite poi si chiudono tutte nell’ultimo quarto d’ora.

Furio Focolari

Il Genoa in queste ultime due partite ha giocato veramente male. Ha perso 4-1 in casa con il Parma e ha fatto 2-2 a Brescia grazie a due calci di rigore. Una squadra che sta per perdere 2-0 con il Brescia, che possibilità aritmetiche ha di vincere o di pareggiare con la Juventus. Secondo me niente, zero. Questa storia dei vantaggi di giocare prima o dopo secondo me conta poco. Abbiamo avuto il contrario nelle partite precedenti. Le squadre forti vanno lì per vincere. Poi se incontri, come nel caso della Lazio, l’Atalanta che è forte quanto te e che quel giorno corre di più vince l’Atalanta. Me nel caso di Genoa-Juventus questo problema non c’è.


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