Si pensava che il taglio dei vitalizi, più in generale dei privilegi della casta, fosse un argomento appartenente ad una stagione politica passata. Come già archiviate sembravano le immagini del 2018, quando i 5 Stelle usciti vincenti dalle ultime elezioni Politiche festeggiavano per aver raggiunto uno dei loro cavalli di battaglia.

Invece ieri, in tarda serata, dal Senato è arrivato un ultimo colpo di coda del Palazzo che d’un tratto ha bloccato il taglio dei vitalizi. Il guizzo è ad opera della Commissione contenziosa composta da cinque componenti, tre di stampo politico – il presidente della commissione Giacomo Caliendo (Fi), Simone Pillon (Lega) e Alessandra Riccardi (Lega, ex M5S) – e due membri tecnici: i professori Gianni Ballarani e Giuseppe Della Torre.

Questi ultimi insieme al presidente Caliendo hanno espresso parere favorevole, bloccando così lo stop ai vitalizi e stabilendo la restituzione delle somme tagliate dall’ottobre 2018. Come avranno preso l’accaduto tra le fila dei 5 Stelle? Ai microfoni di Luigia Luciani e Stefano Molinari ha commentato la notizia il senatore grillino Danilo Toninelli

Ecco l’intervento di Danilo Toninelli a “Lavori in Corso”.

Mes: ancora oggi resta il cappio al collo

“Il risultato in Europa va portato ancora a casa. Il Mes è quella cosa che ha danneggiato la Grecia. Se ci faranno vedere sulla carta che non ci sono più quelle condizioni rigorose, allora saremo di fronte ad un qualcosa che non è più il Mes. Ancora oggi, però, il cappio al collo c’è”.

Piano Scuola

“I presidi devono rimboccarsi le maniche. Sinceramente mi sono rotto le scatole di queste proteste. Addirittura mi sono arrivate le proteste dei sindacati, prima ancora che venissero pubblicate le linee guida. Ma che Paese è questo ragazzi!”

Taglio dei vitalizi

“Definire Salvini il bomber delle fake news sarebbe fargli una cortesia. La Commissione contenziosa è una commissione di centro-destra. Quello è un organo con due membri della Lega e due tecnici nominati dalla Casellati di Forza Italia. Il Movimento 5 Stelle non è neanche dentro quella commissione. Ma voi lo sapevate che ieri sera si sarebbe riunita questa commissione? Non ho visto nemmeno una diretta Facebook ieri sera.

Ma non finisce qui. La vicepresidente del Senato Taverna ha già fatto ricorso scritto al Consiglio di garanzia, l’organo d’appello della Commissione contenziosa, che ha fatto questa porcheria qua. Lì per fortuna ci sono 5 politici, nessuno dei 5 Stelle, però c’è il Pd, la Lega e Fratelli d’Italia. Noi avevamo un membro, però avete visto il mercato delle vacche: se n’è andato in un’altra stalla.

Ma sono fiducioso perché al Consiglio di garanzia, dove abbiamo già fatto appello contro questa porcheria, se sono solo politici siamo 4 a 1 per noi. E quindi è tutto finito. Una settimana di dibattito e incazzature ma dovremmo ripristinare il taglio”.

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