Annullata in Senato la delibera sul taglio dei vitalizi. Tre voti favorevoli e due contrari, questo l’esito del ricorso presentato in Commissione Contenziosa che ha così annullato la delibera con cui nell’ottobre 2018 si era deciso il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. A votare contro, i leghisti Pillon e Riccardi, ex grillina da poco passata al partito di Matteo Salvini, sui voti a favore invece si è parlato di due tecnici, professori nominati dalla Presidente del Senato di Forza Italia Elisabetta Alberti Casellati, Gianni Ballarani e Giuseppe Dalla Torre, e del Presidente della commissione Giacomo Caliendo (FI).

A fronte di casse integrazioni mai arrivate e saracinesche ancora chiuse, era questo il momento più opportuno per una decisione di questo tipo? Che ne è della legge sui vitalizi presentata dall’ex esponente del PD Richetti?

A ‘Lavori in corso’ Stefano Molinari e Luigia Luciani ne hanno parlato proprio con Matteo Richetti di Azione, ecco cosa ha detto in diretta.

Richetti sui vitalizi ► “M5S ipocrita. Salvini, Zingaretti e Di Maio fingono di piangere e disperarsi”

Legge Richetti

“Mi dispiace che Toninelli non abbia ricordato che se la mia legge non è stata approvata è per il concorso di tutti questi che fanno finta di piangere e di disperarsi: oggi si sprecavano i tweet di Salvini, Zingaretti, Di Maio…

L’ipocrisia di Toninelli e dei 5 Stelle: se la legge Richetti era buona, perché ora che sono il primo partito non l’hanno proposta e fatta loro? Perché non l’hanno presentata come legge e hanno invece scelto la via della delibera degli uffici di presidenza che non viene votata? Se avessero copiato la mia legge e l’avessero firmata legge Toninelli avrebbero approvato un provvedimento con forza di legge per il quale non basta la commissione dei ricorsi del Senato, la legge è legge. Io avevo lavorato 3 anni a quella legge mettendola al riparo da ogni tipo di ricorso. Non cancellava, ma ricalcolava secondo il sistema contributivo, anche chi aveva fatto il Senatore in passato riceveva legittimamente per quanto aveva versato. Era inattaccabile e invece non si è scelta. Non voglio fare il retroscenista, ma tutti sapevano che la debolezza del provvedimento ci avrebbe portato qui.

Se uno per far presto fa una casa fatta di giornali… Quanto dura?

Inesperienza politica? No, è mancanza di volontà. Io dopo 8 anni di consiglio regionale non percepirò il vitalizio, ma per farlo è una roba complessa, devi smontare un sistema”.

PD e Movimento 5 Stelle

Il PD nella scorsa magistratura era la maggioranza, ci si può raccontare personalmente cosa si pensa, ma il PD disse di no. Così come i 5 Stelle non sottoscrissero mai la mia legge perché non volevano che un esponente del PD si potesse intestare questo. Per quello che penso io non è una questione di segnale di buona volontà né di entità di soldi risparmiati, è un problema costituzionale di equità e di giustizia. Io credo che chi fa politica non debba essere né sotto-considerato né sopra-considerato”.

Scuole, ufficiale riapertura il 14 settembre

“Mai avrei pensato che ci occupassimo di tutto e lasciassimo così indietro la scuola dei nostri ragazzi. Il problema qui non è una data o la distanza, è che noi riprenderemo a settembre come nulla fosse sul piano della didattica, ma è un po’ pochino. Moltissime scuole non sono infrastrutturate. Mi pare che ci sia un tasso di improvvisazione molto alto. Questo mi sembra un grande limite dell’azione di Governo”.


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