Angela Merkel avrebbe proposto un corridoio turistico anti-Coronavirus dalla Germania alla Croazia tagliando fuori l’Italia. L’idea è di Germania, Austria, Repubblica Ceca e Croazia per permettere ai cittadini di usufruire delle spiagge sull’Adriatico sin dalle prossime settimane.

Un’iniziativa che avrebbe un contraccolpo pesantissimo per il settore turistico italiano che ha già subito il danno peggiore in termini di spesa turistica. Ma allora perché non è stato incentivato il turismo verso il Mezzogiorno d’Italia?

Le regioni del Sud non sono state particolarmente colpite dall’epidemia. Quindi potrebbero essere proposte come destinazioni di corridoi turistici almeno quanto i Paesi dell’est Europa.

Rendiamoci conto che siamo di fronte ad uno spietato attacco nei confronti del nostro Paese. Non solo nel settore turistico. Un cartello di multinazionali infatti guidati dalle francesi Nestlé e Danone hanno scritto alla Commissione Europea chiedendo di rendere obbligatorio il Nutri-Score. Ossia il semaforo sui prodotti alimentari per suggerire ai consumatori quali siano i prodotti potenzialmente dannosi per la salute.

Un’iniziativa strutturata in maniera tale da dichiarare il Parmigiano Reggiano e l’olio d’oliva più dannosi della Coca Cola. Guarda caso una creatura francese favorisce con il suo algoritmo i prodotti transalpini a discapito di quelli italiani.

L’Italia in questa Europa è come un pugile sul ring, a cui qualcuno però ha legato i polsi. A stringere il laccio permettendo agli altri di colpire è proprio il nostro attuale Governo.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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