Passato e futuro. Nel corso di una diretta Instagram con Damiano “er Faina” (ragazzo romano idolo dei social) Francesco Totti ha ripercorso alcuni momenti della sua straordinaria carriera e ha immaginato il suo domani da procuratore sportivo. La strana coppia capitolina, separata dalle diverse fedi calcistiche (il Faina è tifoso della Lazio) si è unita per parlare anche della loro rivalità sportiva.

L’ex capitano della Roma ha risposto ad alcune curiosità. Alla domanda su quale sia stato il giocatore più forte affrontato in un derby Totti risponde in maniera secca: Nesta, il simbolo della Lazio. Nonostante tutto quello che è successo in seguito. Uno dei centrali più forti al mondo. Poi comunque la Lazio ha avuto anche altri campioni, sopratutto al tempo di Cragnotti. C’erano Vieri al top, Veron, Stam, Simeone, Marchegiani. Uno squadrone”.

ECCO IL VIDEO DELLA DIRETTA DI TOTTI CON ER FAINA

Dilemma da procuratore

E se domani – chiede il Faina – da procuratore ti arrivasse una proposta dalla Lazio per tuo figlio? “Se dipendesse da me ci penserei, conoscendo Cristian neanche mi farebbe mettere a sedere. Altro discorso se fosse l’unica proposta. In quel caso o cambia lavoro o va a giocare nella Lazio”.

Il derby di oggi

Ma l’accoppiata Totti-Faina dialoga anche sull’odierna rivalità Roma-Lazio: “Vincere il derby – pensa l’ex calciatore – non è più come una volta. Prima sapevi che dall’altra parte del campo c’erano anche altri romani, c’erano più sfottò. Adesso sono quasi tutti stranieri. Oggi se vinci il derby ne parli un giorno, prima se ne parlava per un mese.”

Sopresa Lazio

E la Lazio di quest’anno? “Sta disputando un campionato che nessuno si sarebbe mai aspettato. Ha 3-4 calciatori che possono giocare in grandi squadre. Ha un allenatore che è bravo. Non ha una squadra per essere ad un punto dalla Juve.

Però non so come possa andare a finire. Con la ripresa sarà un altro campionato. Nelle giornate che mancano ci vorrà fortuna, bravura, meno infortuni.”

Calcione a Balotelli

Sul finale Totti ricorda un episodio spiacevole della sua vita in campo: il calcione sferrato a Mario Balotelli durante un Roma-Inter della Coppa Italia 2010. “Lui era abbastanza strafottente in campo, io sono molto permaloso. E purtroppo mi si è annebbiata la vista. Sbagliando ho fatto un gesto che non avrei mai voluto fare”.


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