Non so se il campionato verrà sospeso. So che, dopo la partita di Torino, resta in sospeso la valutazione su Conte e sull’Inter, sconfitta per la seconda volta dalla Juventus e forse fuori da quella lotta per il titolo che compete ai bianconeri e alla Lazio.

Partita vera anche se strana, equilibrata per metà e poi gestita dalla Juventus nel gioco, nella testa e nelle gambe, poca Inter, Lukaku e Lautaro non pervenuti, centrocampo senza nerbo, con o senza Eriksen, mentre, di contro, la Juventus segnato il gol con Ramsey ha trovato vitamine e velocità, gran football a tratti, maestoso il gol di Dybala da artista del tango, crescente come la luna la prova di Ramsey, ordinato Bentancur, straripante Cuadrado che ha mandato alle pesti Young tra l’altro disteso due volte dalle finte di Dybala sul gol.

Brutta botta per Conte, la squadra non ha dato segni vivi di condizione fisica, si è smarrita nel tempo confermando l’opinione che se la coppia d’attacco non è presente all’appello la squadra non ha altri schemi per andare alla conclusione. La Juventus va in testa con un punto sulla Lazio, l’Inter deve recuperare con la Sampdoria ma si risveglia a meno 9.

Conoscendo umore e carattere del tecnico salentino, prevedo durissime ore a porte chiuse e a testa bassa.

Tony Damascelli