Ognuno deve parlare di quello che conosce. Basta con questi avvocati e burocrati che parlano di economia, perché il rischio, poi, è che si finisca per correre dietro al nemico sbagliato, come sta già accadendo. Imprenditori e liberi professionisti, che sono gli unici che conoscono i veri problemi dell’economia, vengono messi ai margini e marchiati dell’etichetta di ‘evasori‘. Perché non si ferma quell’evasione che fa davvero la differenza sul bilancio di uno Stato? L’evasione delle multinazionali?

Francesco Vergovich e Fabio Duranti ne hanno parlato con l’economista Valerio Malvezzi. Ecco com’è andata.

“Il nostro Ministro dell’Economia è uno storico. Noi abbiamo interi comparti della nostra Pubblica Amministrazione in cui l’economia è in mano a giuristi e burocrati, il nocciolo del problema è che l’economia dovrebbe essere discussa da chi la fa: imprenditori e liberi professionisti.

Oggi secondo la narrazione diffusa invece imprenditori e liberi professionisti sono gente che evade le tasse e che non ha motivo di stare al mondo.

La priorità, dicono, è fare la lotta all’evasione. Bravi! Andate a colpire Amazon, andate a colpire le grandi multinazionali, le fughe di capitali all’estero! Invece che cosa si fa? Si andrà a colpire il povero cristo, l’artigiano, il barista, la parrucchiera, il piccolo imprenditore con una tassazione che in molti casi supera il 60%”.


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE