Si parla in queste ore dei presunti finanziamenti dalla Russia in favore della Lega, e la polemica è molto accesa, peccato che manchi di coerenza.
Questo avviene infatti senza renderci conto che non siamo in una repubblica ideale, dove invece una notizia del genere sarebbe da condannare a priori, ma in un paese in cui confluiscono altri finanziamenti ad altri partiti.

C’è, per esempio, l’ asse atlantista, soldi che provengono da Washington a vantaggio degli stessi promotori del blocco dell’Atlantico, e vi sono addirittura finanziamenti giunti da signori apolidi della finanza e della open society.
Fingere di stupirsi dei rubli russi è dunque l’ennesimo tentativo di dissolvere l’unica opposizione all’imperialismo falsamente umanitario di Washington.
Bisogna invece schierarsi in favore di questa contrapposizione della Russia.


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