La cura e la valorizzazione della propria immagine esteriore. Un’attenzione al proprio corpo tutt’altro che superflua, stando a quanto si evince dal libro “Smart Beauty“, scritto dalla consulente d’immagine Elisa Bonandini.
Ospite a “Io le donne non le capisco” insieme a Stefano Bongarzone, l’autrice ha spiegato in apertura di aver strutturato la guida di bellezza “in modo da poter scegliere il capitolo che interessa, però è chiaro che è un percorso completo. E’ meglio leggerlo dall’inizio e fare, step by step, tutto quello che spiego, anche perché è strutturato come se fosse un’autoconsulenza d’immagine che si porta a casa, ed è il percorso che faccio con le mie clienti“.
Da dove partire, quindi, per iniziare a valorizzare la propria bellezza? Secondo la consulente d’immagine, noi siamo abituati “a ragionare in termini di difetti e non caratteristiche. Abbiamo delle caratteristiche, che ti possono piacere o meno, però sono valorizzabili e camuffabili. Si può fare moltissimo. Quest’idea canonica della bellezza, quella che ci proponiamo un po’ i media, la pubblicità, la moda è, oltre ad essere irreale e irraggiungibile, un po’ frustrante a volte“.
Per quanto riguarda gli accostamenti di colore da utilizzare nella composizione del proprio outfit, la Bonandini ha suggerito “per chi non ha talento per il colore e si sente insicuro, per evitare di fare pasticci meglio non esagerare nel mettere in un unico outfit troppi colori. Stiamo sui 2 o 3, se non abbiamo dimestichezza con gli accostamenti“.
La vostra psocologa, li’, e’ davvero, ma davvero una donna bellissima. Mi piace vederla ogni volta ed e’ una persona molto dolce.
Elisa e’ molto insicura invece e Stefano non doveva sottolineare troppo che la psicologa e’ curvy. E’ bellissima ripeto.