Sono delle ore caldissime per il ritorno di Antonio Conte in Italia e, di conseguenza, per le panchine italiane.
Un rapporto azione-reazione inevitabile, la figura del tecnico salentino è infatti indiscutibilmente la più desiderata dai club di Serie A e quest’ipotesi non poteva che mandare al cardiopalma i tifosi.

Nella disputa tra le opzioni papabili, è uscita la Roma, scartata dallo stesso Conte. Molte volte si dice che nel calcio la verità raramente viene fuori, ma l’ex tecnico di Chelsea e Juve sembrava piuttosto credibile e anche abbastanza disilluso nelle sue dichiarazioni sul progetto a sua detta poco convincente dei giallorossi.
Sono due, quindi, le candidate rimaste in corsa in una sfida che sa inesorabilmente di Derby d’Italia.
Una partita agguerrita in campo e fuori, sentita moltissimo dai tifosi juventini e interisti che dunque si riversa anche sul mercato tra smentite e aspettative.

Aspetta l’Inter da una parte, questo è certo, ciò che è da chiarire, presumendo che Antonio Conte, come si dice, voglia aspettare la Juve, è se sia realmente desiderio della Juve separarsi da Massimiliano Allegri: pure lui, ricordiamolo, subito pronto a dare la notizia della sua permanenza in concomitanza col patron Agnelli, ma non altrettanto creduto dagli spettatori. Una situazione indicibile anche per media e giornalisti, sono molte infatti le verità ad oggi riportate sui giornali: una sembra escludere l’altra.
Gli opinionisti di spicco nell’aspetto mediatico della vicenda Conte sono intervenuti a Radio Radio Lo Sport per fare chiarezza.

Xavier Jacobelli

Intanto non c’è stato alcun vertice tra Paratici e Nedved, tantomeno col presidente Agnelli che nelle ultime due settimane è stato molto affaccendato tra le altre cose con l’ECA di cui è presidente. Ci sarà la definizione di una strategia di mercato della Juventus, che prevede due difensori centrali e un centrocampista da affiancare a Ramsey e un insetto in attacco qualora partisse Dybala. Senza contare il rinnovo di Kean. Se la strategia di mercato verrà condivisa da entrambe le parti l’ultimo anno di contratto di Allegri verrà onorato, altrimenti le strade si separeranno. L’opzione Conte si sta affievolendo perché l’Inter aspetta solo la qualificazione matematica in Champions per affondare il colpo (cosa che ora non ha) che Marotta ritiene il sostituto ideale di Spalletti nonostante quest’ultimo abbia ancora due anni di contratto. Dopodiché è evidente che il PSG abbia problemi di successione con Tuchel perché la società è fortemente irritata dall’ennesimo fallimento europeo della squadra parigina. La situazione al momento è questa, va ricordati che la Juve il 19 maggio festeggerà il suo ottavo scudetto, il quinto della gestione Allegri e mi risulterebbe singolare, certamente foriero per lo stesso Allegri essere già giubilato.

Tony Damascelli

Il 90% di ciò che ha detto il direttore mi risulta, al momento Paratici non ha avuto contatti con Conte né con Allegri perché è impegnato sul mercato. Il 10% che non mi lega a Jacobelli è il fatto che la Juventus possa prendere tanti calciatori. La Juve non ha i danari per fare il mercato: deve prima pensare a vendere e a vendere bene, non a fare soltanto i prestiti. Deve cercare di fare queste operazioni per respirare perché al momento il bilancio è pesante. Per quanto riguarda Allegri dunque, a differenza di quanto detto nei social in maniera sguaiata, rimarrà probabilmente l’allenatore della Juventus, a meno che il presidente non decida diversamente. Per quanto riguarda Conte è semplicemente un “drone” che si sta comportando come depositario esclusivo del calcio, aggirandosi di club in club.

Alessandro Vocalelli

Mi sembra che in questo momento risulti come se Conte sia l’allenatore che ti fa vincere tutto, mentre Allegri sia non uno sprovveduto, ma quasi. Onestamente è un po’ paradossale, io credo che sarebbe un bene che Allegri e la Juventus continuassero insieme, anche se il PSG può garantirgli qualche milione in più credo che a quei livelli abbia poco senso cambiare. Allegri deve finire quanto iniziato alla Juve, posso capire che alcuni tifosi la pensino diversamente, ma a meno che non si prenda Guardiola, che è difficilissimo, secondo me non ha senso cambiare ora. Io sostengo che alla fine Allegri resterà mentre Conte sembra più vicino all’Inter.

Franco Melli

Onestamente presto fede al mio “albatros” che mi dice che Conte andrà alla Juve. A quanto so la situazione di Conte e la Juve non è così lontana come si vorrebbe far credere. Io ieri sera sapevo questo: c’era stato un incontro preventivo e che Paratici e Nedved vogliono fortemente il ritorno di Conte. Ieri sera inoltre l’Inter era molto irritata da questa storia, perché loro stanno addirittura tenendo “a bagnomaria” Mourinho che vorrebbe tornare. La situazione per quanto mi riguarda non è comunque cambiata: Conte andrà alla Juventus mentre c’è da capire se Allegri andrà addirittura all’Inter o al PSG.

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