Icona del giornalismo, emblema, con le sue parole e con i suoi scritti, di ironia e sagacia. Nantas Salvalaggio è stato per anni un punto di riferimento per l’informazione di Radio Radio accanto a Francesco Vergovich e oggi, a 10 anni dalla sua scomparsa ecco l’omaggio di amici, colleghi e giornalisti proprio durante il programma che lo ha reso protagonista per lungo tempo. A ‘Un giorno speciale’ con Francesco Vergovich, il ricordo di Marco Guidi, Roberto Gervaso, Mattia Feltri, Renato Brunetta, Maurizio Belpietro, Gianni Letta, Arrigo Cipriani e Maurizio Crovato.

“Nantas – ci racconta la moglie Giovanna – era il nome del personaggio di un racconto del celebre scrittore francese Émile Zola. Il padre si sentiva molto nel personaggio e per questo al primo figlio diede quel nome”.

Il ricordo di Francesco Vergovich e Marco Guidi

Roberto Gervaso: “Nantas ironista libertino e grande affabulatore”

Mattia Feltri: “Memorabile il suo racconto del mazzo di fiori a Marilyn Monroe”

Renato Brunetta: “Sono nato nel suo stesso quartiere, ho vissuto tutta la mia giovinezza nel mito di questo figlio celebre”

Maurizio Belpietro: “Gli affidavo degli argomenti, lui traeva degli articoli straordinari”

Gianni Letta: “Fantasia, vivacità intellettuale, cultura, estro, genio e talento”

Arrigo Cipriani: “Un uomo curioso, amava il buon cibo e il buon vino, mai troppo”

Maurizio Crovato: “Voce bellissima, dolce. Me lo ricordo proprio per questo”