Gli emissari della Roma sono stati sui terreni di Leonardo Caltagirone per fare un sopralluogo, la zona è quella tra Ponte Galeria e la Fiera di Roma, Comune di Fiumicino. Sembrano i primi passi verso l’attuazione del piano B per il nuovo stadio, che ad oggi ha sempre meno possibilità di essere edificato a Tor di Valle. Una soluzione percorribile? Sarebbe la scelta giusta per arrivare finalmente a posare il primo mattone di uno stadio che la nuova società sta cercando di costruire da più di otto anni? Ecco il parere dei nostri.
Ilario Di Giovambattista
Ci ho lavorato questa mattina, sono andati a Fiumicino, quella è una zona dove non ci sarebbe da fare granché dal punto di vista di variazioni urbanistiche, anzi il Comune favorirebbe questa cosa perché finalmente ci sarebbero degli svincoli per arrivare a Fiumicino dal Raccordo. Finalmente si va sui terreni di Caltagirone e siamo tutti tranquilli, così finalmente si fa lo stadio. Certo la Roma ha speso 70 milioni sul progetto… Voi siete stati contrari allo stadio a Valmontone quando lo proponeva Angelo Miele, sarebbe stato uno stadio fantastico, invece adesso la Lazio non c’ha niente. Se glielo fanno fare a Fiumicino ben venga ormai è area metropolitana, se si può fare io sono assolutamente favorevole.
Furio Focolari
Se fai un sondaggio, i tifosi della Roma non vogliono lo stadio di Pallotta. Ma poi a Unicredit sta cosa dello stadio a Fiumicino chi gliela dice? Voi lo sapete che queste elezioni europee hanno dato n’altra mazzata allo stadio della Roma, adesso il Movimento 5 stelle tra oggi e domani salta tutto. Il Piano A rischia clamorosamente di fallire ancora di più dopo le europee.
Roberto Renga
Pensa a quanto lavoro ci vuole, devi ricominciare da capo, hanno buttato 8 anni e adesso quanti ce ne vorrebbero di nuovo? 7-8. Fiumicino si è offerto e andrebbe bene come soluzione ma andrebbe buttato tutto il lavoro di questi anni e i 70 milioni spesi dalla Roma.
Ivan Zazzaroni
Speriamo che nella società della Roma cambino rotta, che pensino alla squadra e poi allo stadio, che se verrà sarà quando avremo tutti 90-95 anni
