La realtà, si sa, spesso è in grado di superare la finzione. Sembrerebbe che dietro le occupazioni degli alloggi popolari da parte di CasaPound ci sarebbe un “filo diretto” con il Campidoglio. Una talpa, forse una donna, forse una maestra d’asilo, anche lei occupante, che – si legge sul Corriere della Sera – avrebbe segnalato ai militanti di CasaPound “nome e nazionalità degli assegnatari di case popolari nella periferia di Roma”. L’operato della talpa, veicolando informazioni riservate, avrebbe permesso a CasaPound di giocare di anticipo rispetto all’assegnazione degli alloggi. L’indagine è ancora in corso, ma la notizia non è passata inosservata agli occhi degli utenti più sarcastici.

Le reazioni del web alla ‘talpa’ di Casapound