Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento e capolista alle elezioni europee 2019, ha esordito il proprio intervento a “Lavori in corso” parlando delle attuali condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato in mattinata al San Raffaele di Milano.

Ci ho parlato un paio di ore fa. Ha avuto una colica renale abbastanza dolorosa, quindi non ha potuto partecipare a una riunione con me e i candidati, ma tutto bene. Proseguirà come ha già annunciato” ha affermato Tajani, in risposta a una domanda di Stefano Molinari.

Entrando poi nel merito degli argomenti toccati nella campagna elettorale per il voto del prossimo 26 maggio, il politico di Forza Italia ha ricordato che sono “la disoccupazione giovanile e le tasse che devono essere ridotte alle imprese e alle famiglie. Questi sono i nodi fondamentali“.

Previsto anche un piano per la Capitale che, ha ricordato Antonio Tajani “abbiamo presentato ieri. Dieci punti per rilanciare una città che non può essere considerata come tutte le altre, non perché i romani debbano essere dei cittadini privilegiati rispetto agli altri italiani. E’ la città di Roma che ha un ruolo particolare“.

Non si può abbandonare Roma a se stessa né si può trasformarla in un oggetto di scontro” ha proseguito il presidente dell’Europarlamento, sottolineando che i cittadini “non possono pagare i capricci elettorali di due partiti. Si tratta di ristrutturare il debito della Capitale d’Italia. Oggi i mutui vengono pagati con interessi del 5%, neanche gli strozzini fanno pagare i mutui a quella percentuale. Lo Stato dovrebbe, quindi, prendersi i debiti, non dare i 300 milioni che dà ogni anno a Roma, e ristrutturare il debito della Capitale. Se non si fa questo, Roma in 2-3 anni va in default“.