Il segretario di Casapound, Simone di Stefano, torna a parlare ai nostri microfoni, durante la puntata di “Lavori in corso” con Stefano Molinari e Luigia Luciani.
Di Stefano: “Roma, una città che ha fame di case”
Sulle dichiarazioni di Luigi di Maio in merito agli sgomberi dei rom che devono essere, per il vicepremier pentastellato, “equi, nei confronti dei rom, ma anche nei confronti di Casapound“, Di Stefano ha controbattuto che “si, bisogna essere equi, ma c’è una lista fatta dal Prefetto. Non è perché adesso Di Maio è in difficoltà e deve recuperare consensi a sinistra, si travolge la lista fatta dal Prefetto“.
“E poi, ripeto, bisognerebbe dare una soluzione all’emergenza abitativa” ha continuato il segretario di Casapound, aggiungendo che “questa è una città che ha fame di case perché le case non vengono costruite da 20 anni, e parlo dell’edilizia popolare. Non c’è un piano casa a livello nazionale per facilitare l’acquisto di una prima casa e ci ritroviamo in queste situazioni, una guerra tra poveri brutta e orribile. La gente del quartiere preferisce dare casa alla ragazza madre che vive dentro la macchina con il bambino, piuttosto che a una famiglia di rom“.
Francesco Emilio Borrelli risponde all’imprenditore che ha parcheggiato la Ferrari al posto disabili
Dopo Di Stefano, è intervenuto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale della Campania, appartenente al partito Davvero Verdi. A seguito di una video denuncia del consigliere, che ha filmato una Ferrari parcheggiata dal suo proprietario nel posto riservato ai disabili, e ai successivi insulti via web da parte dell’uomo al politico, Borrelli ha commentato l’accaduto, sottolineando “ognuno si esprime come è abituato a comportarsi con le persone”. “A queste persone si può rispondere solamente tenendo la barra dritta. Lui farà i suoi percorsi, io farò i miei, e vedremo come andrà a finire” ha detto deciso Borrelli, tirando le fila del discorso.