Alla fine si vola in Olanda nei quarti di finale più classici che ci siano: l’esperienza dei veterani della Juventus contro la frizzantezza e l’incoscienza dei campioncini dell’Ajax.

Le accoppiate dell’urna

Era certamente un sorteggio che i tifosi bianconeri si auspicavano, la Juventus ha evitato i due “mostri” City e Barça e ha preso una delle avversarie più abbordabili. Sicuramente non c’è da sottovalutare gli olandesi, che oltre a dei bravi commercianti sono dei discreti corridori. Si può essere felici anche delle altre accoppiate, in particolare del Barcellona che ha preso lo United; si attendono solo sorprese dal Porto, che incontrerà il Liverpool, mentre più combattuta sarà Tottenham – Manchester City.

In caso di passaggio del turno

Il derby inglese interessa più da vicino i bianconeri, che in caso di passaggio in semifinale incontrerebbero la vincente di quest’accoppiata. Non scontata la speranza riposta nel Tottenham, che se eliminasse il City sarebbe comunque un avversario più che temibile anche se sulla carta inferiore ai citizens, favoriti per la vittoria finale insieme alla squadra di Allegri.

L’Ajax: pregi e difetti

ALESSANDRO VOCALELLI: Buon sorteggio, i rischi erano altri
“E’ andata bene, arrivati a questo punto il rischio vero era di trovare due big sia nei quarti che nelle semifinali. Con tutto il rispetto per l’Ajax è comunque un accoppiamento favorevole. Arrivati a questo punto in semifinale se non fosse stato il City comunque sarebbe stato il Barcellona o il Liverpool“. 

TONY DAMASCELLI: Ajax, squadra del futuro
“Ajax squadra spigolosa in casa, al Bernabeu al di là della fortuna ha dominato. Non sottovalutiamo l’Ajax perché è la squadra del futuro.” 

NANDO ORSI: Ajax come il Borussia di Klopp
“L’Ajax mi ricorda il Borussia di Klopp, che arrivò in finale con merito. Squadra incosciente e pericolosa, caratteristico dei giovani”. 

STEFANO AGRESTI: Olandesi simili alla squadra del ’96
“Questa squadra un pò somiglia all’Ajax del ’96, in cui c’erano tanti giovani tra cui Davids che poi approdò alla Juve. L’era delle squadre giovani che arrivano in finale però mi sembra finita, io dopo il Porto francamente mi auguravo l’Ajax“.

IVAN ZAZZARONI: Ajax fenomenale, ma non quanto CR7
“E’ una generazione di giocatori importanti, che io adoro, ma con il Ronaldo visto a Madrid la Juve punta chiaramente alla finale. Poi la Juve ci ha abituato a miracoli continui“.