Non solo scienza, ma soprattutto ambiente e contatto col pubblico. Sapiens è il programma che cerca di trovare risposta alle grandi domande sull’uomo, sulla natura, sullo spazio e sul futuro. Basterà un solo pianeta? Ospiti, esclusive e anticipazioni: Mario Tozzi ci ha raccontato il ‘suo’ Sapiens.

Un programma fatto per tutti coloro che hanno a cuore le questioni legate all’ambiente, alla storia, alla natura e alla conoscenza: ‘Sapiens – Un solo pianeta’ è rivolto a “un pubblico curioso, che ha voglia di informarsi, che vuole approfondire senza accontentarsi della prima risposta”. L’obbiettivo della prima serata di Mario Tozzi è quello di incalzare il pubblico non soltanto a farsi delle domande e a trovare delle risposte, ma soprattutto a non smettere di farsi domande.

Scienza, dunque, ma anche ambiente e intrattenimento

“La mia parte preferita? Il live con il pubblico – spiega il conduttore – mi piace moltissimo andare in giro per i posti e mostrare quello che vedo, ma il live è la parte più nuova e quella a cui propendo maggiormente”.

Caratteristica, quella del contatto col pubblico, che trova realizzazione in una delle più importanti novità del programma: il Ted. “Prima della puntata, in uno studio allestito come un teatro, dedichiamo alcuni minuti alle domande alle quali si vorrà dare una risposta durante la puntata. Si parte da una piccola esperienza, che può essere un esperimento, un oggetto o un’immagine, e poi alla fine andiamo a vedere che cosa abbiamo capito da quello che è stato svolto. Se rimangono ancora domande inevase proviamo a dare una risposta insieme a un pubblico di giovanissimi presenti in studio. Anche questo sarà fatto con oggetti di scena, con esperienze, con immagini, tutto direttamente sul palcoscenico”.

Tra gli ospiti più attesi Niccolò Fabi e Lorenzo Baglioni. Su Francesco Vergovich arriva la smentita…

“Francesco? Ma no [ride N.d.R.] quello non è vero! Magari in una prossima edizione… Niccolò Fabi ha scritto ‘Verso la città‘, una bellissima canzone che rappresenta quello che cercheremo di spiegare durante la puntata. Lorenzo Baglioni ha composto una delle sue canzoni didattiche per noi, si chiama “La Luna” e andrà in onda proprio durante la puntata dedicata al satellite”.

I motivi per non perdere assolutamente questo appuntamento con la natura ce li dà lo stesso conduttore:Perché vederlo? Perché così capiremo l’uomo. Una frase di Raymond Queneau dice ‘La scimmia senza sforzo si fece uomo e in poco tempo disgregò l’atomo’. E’ il riassunto di quello che vogliamo dire noi. L’uomo prima era un animale come gli altri, poi è diventato diverso e adesso addirittura influisce sul mondo…”

L’esclusiva!

“In anteprima mondiale – rivela – tireremo fuori un pezzo di una statua etrusca che abbiamo ritrovato con l’aiuto di alcuni archeologi toscani. Le statue etrusche non sono molto frequenti, noi abbiamo molte statue romane ma pochissime etrusche, e sono stati loro a farle per primi”.

Un’eredità importante, quella del sabato sera di Rai 3, ma Mario Tozzi le allusioni degli ascoltatori le accoglie con un sorriso e con grande diplomazia:Alberto Angela? E’ lui il vero sex symbol, io faccio le cose artigianali“. Sul mondo social poi rimane irremovibile: “Questo aspetto mi interessa molto poco. Alle piazze virtuali preferisco quelle reali”.

E sulla “piazza reale” di Radio Radio, che lo coinvolge dalle 11 alle 12 a ‘Un giorno speciale’, vogliamo rassicurarvi: l’appuntamento con Francesco Vergovich rimane una priorità! Mario Tozzi continuerà a rispondere a tutte le domande – più o meno piccanti – dei suoi fedeli ascoltatori.