Difficile dare insufficienze alla Lazio di ieri sera, la squadra di Inzaghi ha giocato una partita veramente da squadra.
Neanche a Marusic do il 5, ma comunque un 6 stiracchiato perché è stato il meno bravo. Su tutti spicca Leiva: un giocatore pazzesco, un giocatore straordinario che ha tolto palla a chiunque capitasse nella sua zona, che fosse centrocampo o difesa, una partita la sua veramente da incorniciare.

Dopo Leiva metterei Bastos: pensate, un giocatore chiacchierato e tanto discusso ma dalle sue parti non è passato nessuno. Spesso ha contrastato anche Dzeko, ma soprattutto ha assolutamente annullato El Shaarawy che nelle ultime partite era stato il miglior giocatore della Roma.
Metterei poi Milinkovic per un primo tempo sontuoso. Nella ripresa è un pò calato, sul finire ha commesso qualche piccolo errore ma nel primo tempo abbiamo visto quel grande giocatore che è stato l’anno scorso.

Hanno giocato benissimo sia Correa che Caicedo: il gol che ha fatto la Lazio nel primo tempo è un gioiello (complice sicuramente anche un a difesa ballerina della Roma), ma il passaggio di Correa e l’accelerazione con portiere smarcato da parte di Caicedo è un’ulteriore opera d’arte della serata.
Benissimo anche tutta la parte del centrocampo, dove Luis Alberto ha giocato una partita intelligente, generosa finché è stato sostituito da Inzaghi.
Ottima prestazione di Lulic e Radu, due veterani che hanno giocato una partita sul filo del cuore e del rasoio: sempre a rincorrere senza mai tirarsi indietro. Il bosniaco ha sbagliato qualcosa ma ha giocato una partita di grande cuore e anche lui si merita assolutamente un 7.

Ed infine Cataldi, mandato in campo nell’ultimo quarto d’ora per reggere il fiato della Lazio che stava scemando e invece è stato capace di inanellare un grande gol alla sinistra di Olsen con un tiro da fuori a coronamento di una partita sicuramente spettacolare.

Che dire di Inzaghi? Oggi ha sbagliato poco e niente, ha preparato la partita nella maniera giusta facendo giocare la Lazio con un ritmo forsennato all’inizio e difendendosi poi, per cercare la ripartenza. L’ho lasciato per ultimo perché anche lui ha messo il sigillo su questa partita, una partita che ha visto Immobile entrare per dare respiro a Caicedo: l’attaccante campano come è entrato è stato capace di fornire un grandioso assist a Correa e poi ha trasformato quel calcio di rigore che giustamente l’arbitro Mazzoleni ha decretato per il fallo di Fazio sullo stesso Correa. Inzaghi ha studiato la partita, l’ha preparata nei minimi dettagli, l’ha portata a termine in un modo che sinceramente alla vigilia non mi aspettavo.

Furio Focolari