Una versione del derby pulita e sportiva, un altro modo di vedere la competizione al gusto di “fish and chips” che storicamente vede contrapporsi Oxford contro Cambridge, ora si ripropone nella versione “fritto alla romana” che vede scontrarsi sul Tevere il Circolo Canottieri Lazio contro il Circolo Canottieri Roma. Quale miglior occasione se non nel giorno del derby dell’Olimpico, e quale miglior madrina se non Anna Falchi per proporre una sfida all’insegna del divertimento e stemperando le tensioni pre-derby con una bella gara in acqua. “Confronti sempre sentiti“, precisa comunque il il dirigente del C.C. Roma Massimo Veneziano, “ma sempre convinti che il rispetto e la lealtà siano alla base della sana rivalità sportiva“.

Ecco l’intervista esclusiva realizzata da Alessio Di Francesco per RadioRadio.it con i due presidenti del C.C. Lazio e del C.C. Roma, Paolo Sbordoni e Massimo Veneziano.

Presidente Sbordoni, visto che quest’anno gioca in casa, è appropriato dire “gioca” se parliamo del derby Remiero?

Sbordoni: “Io non direi ‘gioca in casa’, per fortuna il fiume è veramente super partes. Questo non è uno sport dove c’è chi gioca in casa e chi fuori casa. Diciamo che quest’anno, per dirla con precisione abbiamo quello che dovrebbe essere il ‘vantaggio’ di vogare in acqua uno e questa notoriamente è quella più avvantaggiata però non sempre chi è in acqua uno vince quindi vedremo.

Presidente Veneziano, è bella la definizione del Tevere che è “uguale per tutti”, come ha detto Sbordoni. Questo derby, il derby Remiero è un bel modo di anticipare il derby calcistico, ma comunque c’è competizione. Ci descrive l’atmosfera che si respira?

Veneziano: “Certamente la competizione c’è e ci deve essere perché è una gara, quindi è normale che ci si prepari, che si fatichi, che si selezionino gli equipaggi e poi si va a remare, ma una gara che dura alcuni minuti è un po’ fine a se stessa: noi vogliamo in realtà celebrare la nostra amicizia, questo lo dico senza tanta retorica perché in passato questo derby Remiero ha suscitato qualche prurito e anche qualche litigio tra i nostri circoli e con Paolo Sbordoni abbiamo ritrovato una sintonia che mancava da un pò di tempo (questo lo dico senza voler togliere nulla a chi cui ha preceduto). Diciamo che questo derby è un pò l’occasione per far convivere i nostri circoli che sono lì da quasi cento anni.”

Perché è un po’ lo spirito del derby, no?

Sbordoni: “Assolutamente sì, sicuramente al livello agonistico è bene essere avversari in acqua, è una cosa molto bella da vedere e da vivere, è un’emozione importante. Finita la competizione però siamo veramente amici e credo che sarebbe bello vedere questo tipo di amicizia anche nel calcio, sarebbe un successo enorme che il nostro spirito si possa trasmutare anche lì.

A questo punto visto che si disputa nello stesso giorno, inoltre è bello da vedere e da rifare, invitiamo tutti i tifosi ad essere partecipi…

Veneziano: “Non c’è dubbio, il Lungotevere Flaminio è pronto ad accogliere chiunque voglia partecipare e inoltre ricordiamo che la gara verrà proiettata allo Stadio Olimpico prima del derby, quindi anche chi non potrà venire avrà l’occasione di vederlo allo stadio. Voglio ricordare un’idea che ci ha accomunato e che caratterizza e qualifica questo derby: agonismo senza antagonismo, il primo è un’aspetto positivo, il secondo ci piace meno anche se purtroppo in sport più titolati del nostro prevale l’antagonismo che non ci piace.

Anche se poi lo scherzetto i Canottieri Lazio ve l’hanno fatto perché giocano in casa e vi hanno messo in acqua due…

Veneziano: “No, in realtà siamo stati molto fortunati l’anno scorso perché abbiamo estratto a sorte le acque, quindi per un motivo a me ignoto (perché in realtà ha estratto mia moglie, quindi – ride, ndr – avrà truccato) ma nelle tre gare principali abbiamo avuto l’acqua uno in tutte, quindi per il principio dell’alternanza quest’anno tocca a loro e va bene così; si rema, si fatica, chi arriva prima vince e poi stiamo tutti insieme.”

Chi vince?

Sbordoni: “Io faccio il tifo per la Lazio ovviamente, ma comunque vinca il migliore. Speriamo sia una bella giornata di sport e di amicizia.

E per il presidente del Canottieri Roma vince la…

Veneziano: “Vince lo sport e vince anche il fatto che abbiamo cento anni di storia, con la Lazio che pure si sta approcciando a questo traguardo. Siamo lì sul fiume da tanto tempo e questa è semplicemente un’occasione per stare insieme.