Notizie non proprio positive per il fuoriclasse del ciclismo internazionale odierno: Tadej Pogacar si deve realmente fermare?

I numeri ed i risultati non mentono. Il dominatore del ciclismo su strada internazionale ad oggi porta il nome di Tadej Pogacar. Il 26enne sloveno è una vera e propria macchina da guerra, capace di distruggere record su record e di dominare moltissime gare, da quelle giornaliere fino alle corse a tappe più impegnative.

Pogacar al Tour
Pogacar deve arrendersi, il messaggio turba i tifosi (Lapresse) – radioradio.it
Associated Press / LaPresse
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Il trionfo quasi semplice e scontato al Tour de France conferma lo stato di forma eccellente di Pogacar, che ha annichilito persino la rivalità con Jonas Vingegaard, mai realmente in competizione nell’edizione 2025 della Grande Boucle. Ora, dopo la pausa estiva, Pogacar è pronto a ripresentarsi sia al Mondiale in Rwanda che al Giro di Lombardia, per concludere alla grande una stagione quasi perfetta.

Il dibattito tra gli appassionati di ciclismo è d’obbligo: Pogacar può diventare il miglior atleta di sempre sulle due ruote? Oppure non riuscirà ad arrivare ai livelli di alcuni campionissimi del passato? Come detto si discuterà molto su questa sentenza, un po’ come nel calcio quando ci si chiede se Leo Messi sia stato più forte di Diego Armando Maradona. A dare una risposta intrigante in ambito ciclistico ci ha pensato un personaggio dal cognome molto ‘pesante’.

Il figlio di Merckx snobba Pogacar: “Non supererà mai mio padre”

Molto spesso, per la capacità di dominare le corse, si paragona Tadej Pogacar con uno dei maggiori ciclisti di sempre. Ovvero il belga Eddy Merckx, vera e propria leggenda di questo sport. Definito per l’appunto il “Cannibale”, per l’impeto con cui annichiliva i rivali in gara e si apprestava a vincere quasi tutte le corse in calendario.

Eddy Merckx
Il figlio di Merckx snobba Pogacar: “Non supererà mai mio padre” (Lapresse) – radioradio.it

Pogacar potrà dunque arrivare ai livelli di Merckx durante la sua carriera? Assolutamente no, secondo il parere (abbastanza interessato a dire il vero) del figlio Axel Merckx, anche lui con un passato da ciclista ed oggi dirigente ed opinionista sportivo.

In una recente intervista a HL, Merckx junior ha voluto distinguere le qualità del suo celebre padre da quelle dell’attuale numero 1 al mondo: “Da tempo nel mondo del ciclismo si cercava qualcuno da paragonare a Eddy. Finora è stato un controsenso, ma Pogacar è forte quanto mio padre nel suo periodo migliore. Però mi chiedo: questo ragazzo potrà ripetersi anno dopo anno, come ha fatto mio padre? E batterà mai il record dell’ora, come fece mio padre?”

Axel Merckx addirittura pensa che per arrivare ai livelli di Eddy servirebbe unire le qualità dei migliori ciclisti di oggi: “Probabilmente Tadej vincerà il Tour de France più di cinque volte, ma vincerà anche la Milano-Sanremo sette volte e la Liegi-Bastogne-Liegi cinque volte, come ha fatto mio padre? Dubito. Mathieu van der Poel è il migliore specialista nelle classiche di primavera, Tadej Pocagar come ciclista completo è il più bravo, Marc Cavendish è stato in assoluto il miglior velocista e Remco Evenepoel come cronometrista non ha rivali. Sono quattro grandi campioni e sono tutti superiori a modo loro, ma bisognerebbe unirli per superare mio padre“.