Novità importante riguardo Alex Zanardi. Il noto atleta italiano, fermo per problemi dovuti ad un incidente, può finalmente gioire.

Alex Zanardi e Michael Schumacher, due grandissimi campioni con un destino molto simile. Ovvero essere rimasti vittime di incidenti tanto sciocchi quanto letali, che stanno costringendo entrambe queste icone dello sport e dei motori alla privacy più totale, ad una vita fatta di continue terapie e lontana dai riflettori.

Zanardi intervistato
Alex Zanardi, c’è l’annuncio della moglie: brividi (Lapresse) – radioradio.it

La storia di Zanardi è nota a tutti: lo straordinario coraggio che ha sempre mostrato il pilota bolognese, capace di risollevarsi e diventare un vero e proprio simbolo anche dopo il tragico incidente automobilistico nel 2001, mentre correva sul circuito del Lausitzring. Si ripresentò al pubblico mesi dopo con due protesi al titanio al posto delle gambe compromesse, mostrandosi sorridente e pieno di energia vitale.

Purtroppo la vita ha presentato un secondo conto salatissimo a Zanardi. Divenuto campione paralimpico di handbike, il bolognese ha subito un dolorosissimo impatto contro un tir mentre si allenava nel 2020 vicino Siena. Un incidente da cui sta facendo fatica a riprendersi, nella speranza che prima o poi possa tornare almeno a fare una vita ordinaria e senza ulteriori problemi.

Zanardi può sorridere: accordo ufficiale fra Obiettivo3 e la Federazione ciclismo

Prima del secondo incidente, Alex Zanardi si era impegnato moltissimo assieme alla moglie Daniela Manni per creare supporti e punti di riferimento a tutti gli atleti disabili, soprattutto coloro che si erano avvicinati al mondo della handbike o del paraciclismo in generale.

Handbike
Zanardi può sorridere: accordo ufficiale fra Obiettivo3 e la Federazione ciclismo (Lapresse) – radioradio.it

Per questo la coppia ha creato Obiettivo3, una società che opera nell’avviamento dell’attività sportiva in favore di persone con disabilità, erogando anche fondi a loro favore e supportandole nella preparazione atletica, nutrizionale e con la fornitura di materiale.

Negli scorsi giorni è arrivato uno storico accordo tra Obiettivo3 e la Federazione ciclistica italiana. Una partnership ufficiale che porterà alla diffusione ancor più vasta del ciclismo come opportunità per le persone con disabilità. Tra i temi dell’accordo c’è  il reclutamento di paratleti idonei al ciclismo e la fornitura in comodato d’uso, agli atleti selezionati, dell’attrezzatura indispensabile per l’avviamento alla disciplina.

La Federazione ha promesso l’impegno sostenendo supporti tecnico-sportivi attraverso i propri coach, con progetti mirati verso il singolo paratleta. Insomma, una piccola rivoluzione in grande stile voluta fortemente dalla famiglia Zanardi e dal presidente federale Dagnoni.

A siglare l’accordo c’era proprio Daniela Manni, consorte di Zanardi, che ha commentato con una certa soddisfazione: “Obiettivo3 nasce con il paraciclismo, per poi crescere ed allargare le proprie competenze anche in altri sport. Oggi siamo arrivati ad oltre 150 paratleti di numerose discipline. Questo ci ha convinto a formalizzare la nostra attività con ogni singola federazione e non potevamo non farlo anche per il ciclismo con la Federazione Ciclistica Italiana, con la quale ci lega un rapporto di lunga data e proficua collaborazione.”