Sorprendenti ed inedite le dichiarazioni del campionissimo del ciclismo internazionale Tadej Pogacar, prima del prossimo impegno.

Una stagione esaltante ed a dir poco perfetta quella disputata da Tadej Pogacar durante questo 2025. Il ciclista sloveno si è confermato essere il migliore al mondo in questo momento, sicuramente tra gli atleti più completi, rapidi e competitivi del suo ambito.

Pogacar in gara
Pogacar sconvolge tutti, l’annuncio a poche ore dal Giro di Lombardia (Lapresse) – radioradio.it

Lo dicono i risultati, visto che negli ultimi mesi Pogacar ha vinto il suo quarto Tour de France della carriera, si è confermato campione del mondo in linea all’evento in Rwanda, oltre ad essersi portato a casa altre numerose corse a cui teneva particolarmente.

L’ultimo atto della sua stagione, secondo un calendario già annunciato da tempo, sarà l’ormai imminente Giro di Lombardia. Una grande classica sul territorio italiano che Pogacar ha preparato per settimane, proprio dopo essersi laureato nuovamente migliore del mondo a Kigali. L’intenzione dello sloveno è quella di vincere ancora la speciale che si correrà domani, sabato 11 ottobre, per poi ricaricare le batterie e ripartire ad inizio 2026.

Pogacar pronto a ripetersi in Lombardia, ma arrivano i primi scricchiolii: “Comincio a sentirmi vecchio…”

Molto motivato e pronto a ripetere le vittorie del recente passato, Tadej Pogacar è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport proprio alla vigilia di questa gara Monumento, che partirà da Como e sarà lunga circa 238 km, con l’arrivo a Bergamo.

Tadej Pogacar
Pogacar pronto a ripetersi in Lombardia, ma arrivano i primi scricchiolii: “Comincio a sentirmi vecchio…” (Lapresse) – radioradio.it

“Sono pronto, sì. È vero che questa stagione è stata lunga e impegnativa, ma penso di essermi gestito al meglio e ormai è rimasto solamente un ultimo appuntamento. Il Lombardia è un grande obiettivo e sono molto motivato per fare bene. È una classica Monumento, una delle corse più importanti del calendario internazionale, sono fiducioso che le gambe saranno ancora buone” – ha ammesso un fiducioso Pogacar, pronto a restare il detentore in carica di questa corsa.

Pogacar ha poi ammesso di cominciare a sentirsi abbastanza ‘vecchio’ per certe competizioni, nonostante abbia compiuto da poco 27 anni: “Ehm, un po’ sì. È proprio quello che ho detto ad Alaphilippe nella zona dietro al podio. E chissà come si doveva sentire lui, che di anni ne ha 33, rispetto a noi…”. 

Effettivamente lo sloveno ha sempre ammesso di non voler correre a lungo, di arrivare ad età anagrafiche eccessive prima di smettere col ciclismo. La sua intenzione è quella di raggiungere più vittorie possibili in questi anni, puntando alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 come possibile traguardo finale, per poi ipotizzare anche una meritata pensione a soli 31 anni.