Si ritira un calciatore a dir poco leggendario, in particolare per i trofei vinti in carriera ed un palmarès che fa invidia a chiunque.
Nella storia del calcio ci si ricorderà sempre di personaggi che hanno lasciato il segno per le gesta tecniche in campo, per le decisioni difficili prese per la propria squadra, ma soprattutto per i trofei e le vittorie ottenute. Molto spesso il valore di un calciatore si misura dal palmarès e dalla bacheca più o meno ricca.

Un giudizio non sempre realistico, visto che vi sono numerosi calciatori di altissimo valore tecnico, rimasti nel cuore della gente, che hanno vinto poco o niente. Sarebbe sbagliato infatti giudicare ex stelle come Totò Di Natale o Antonio Cassano come dei perdenti, solo perché non hanno ottenuto il numero di trofei di Messi o Cristiano Ronaldo durante la loro avventura agonistica.
In questo senso i paradossi sono davvero tanti. Uno di questi riguarda un calciatore che ha dato l’addio ufficiale al calcio pochi giorni fa, alla soglia dei 40 anni di età. Un ottimo portiere che sicuramente non resterà nella memoria dei tifosi per le sue qualità, ma che a livello di palmarès personale non ha niente da invidiare ad alcun fuoriclasse della sua generazione.
Scott Carson lascia il calcio: 14 trofei in bacheca pur giocando pochissimo
Parliamo dell’addio al calcio ufficializzato due giorni fa da Scott Carson, portiere inglese classe ’85 che dopo una lunghissima e prestigiosa carriera ha voluto appendere i guantoni al chiodo. Ma la cosa che sorprende è che Carson ha vinto tutto con le maglie di Liverpool e Manchester City, scendendo in campo pochissime volte.

Non si può però parlare di Carson come di un miracolato, visto che da giovane era un portiere di talento, considerato da tutti il futuro titolare della Nazionale inglese. In particolare quando si mise in mostra con le maglie di Leeds, Charlton e Aston Villa.
Il suo passaggio al Liverpool, come secondo di Jerzy Dudek, gli consegnò di fatto i primi successi: tra il 2004 ed il 2006 vinse una Champions League ed una Supercoppa Europea, pur scendendo in campo solo 9 volte in due anni tra i pali dei Reds.
La sua carriera proseguì nelle fila di Sheffield, Bursaspor, Wigan e Derby County, squadre in cui ha giocato sicuramente qualche gara in più. Nel 2019 Pep Guardiola lo scelse come terzo portiere affidabile per il Manchester City: una vera manna dal cielo per Carson, che è rimasto in rosa fino allo scorso giugno vincendo tutto ciò che si poteva vincere.
Come facente parte della rosa del City, il portiere inglese si è aggiudicato ben 12 trofei, compresi 4 titoli in Premier League, la Champions League del 2023 in finale contro l’Inter e un Mondiale per club. Insomma, una carriera fortunata e ricca per un portiere esperto, che ha avuto il merito di fare gruppo ed essere un importante uomo-spogliatoio.










