Il club di Via Aldo Rossi non ha ancora esaurito i suoi colpi di mercato: nel mirino un titolarissimo della Dea
Una campagna acquisti importante. Possibile anche grazie ad almeno un paio di partenze eccellenti, che rispondono ai nomi di Tijjani Reijnders e di Malick Thiaw, sacrifici resi necessari sia per rimpinguare le casse societarie dopo i mancati introiti per la non partecipazione alle Coppe europee in questa stagione, sia per finanziare la necessaria rivoluzione determinata dall’arrivo del DS Igli Tare e soprattutto di Massimiliano Allegri.

Dopo il convincente esordio in Coppa Italia contro il Bari, il club rossonero già è proiettato alla prima di campionato contro la Cremonese di sabato 23 agosto. Intanto però, il mercato è in pieno fermento.
Con la pista che porta a Dusan Vlahovic ancora in piedi (la Juve parrebbe aver abbassato il prezzo a 20 milioni, ma ci sono da considerare anche le pretese economiche del calciatore), il colpo in attacco potrebbe chiamarsi Artem Dovbyk, il centravanti ucraino mal tollerato da Gasperini. O più verosimilmente Victor Boniface, l’attaccante nigeriano del Bayer Leverkusen che sembra ormai prossimo alla firma col Milan.
Il DS Tare non si sta però limitando al solo possibile colpo sul fronte offensivo: a centrocampo, soprattutto se dovesse partire Yunus Musah, arriverà sicuramente qualcuno, mentre in difesa, dopo l’ultimo arrivo di Koni de Winter, il dirigente pensa ad un affare da chiudere con una diretta rivale per le prime posizioni in classifica.
Colpo dall’Atalanta, arriva per meno di 10 milioni: Allegri esulta
Come da recenti indiscrezioni riportate da ambienti molto vicini al club meneghino, il Milan avrebbe aperto un dialogo con l’Atalanta per Berat Djimsiti, il difensore albanese colonna della retroguardia bergamasca nelle ultime stagioni.

Nonostante il club orobico, in evidente ridimensionamento dopo la partenza di Mateo Retegui e dopo la gestione del caso Lookman (vicino al reintegro in rosa ma difficilmente risorsa utile per la stagione ormai imminente), abbia già perso in difesa Matteo Ruggeri, il gioiello del vivaio passato all’Atletico Madrid, potrebbe non essere insensibile alla proposta del club milanese.
Considerando che il calciatore vedrà il suo contratto scadere a giugno 2026 senza che finora si siano fatti passi significativi sul tema del rinnovo, il club bergamasco potrebbe prendere in seria considerazione l’offerta messa sul piatto da Tare: 9 milioni per il cartellino del difensore più una proposta di un triennale, a cifre importanti, per lo stesso calciatore classe ’93.
Sebbene non rientri nei parametri di età previsti dalla proprietà RedBird, l’albanese nato a Zurigo rappresenterebbe un profilo di grande esperienza, anche internazionale, per la difesa di Max Allegri.










