Chi è abituato a bere il caffè in questo modo, dovrebbe subito evitarlo perché corre gravi rischi per la salute.

Il caffè è una delle bevande più amate e consumate al mondo, dal sapore gradevole e declinato in decine di versioni: corto, lungo, macchiato freddo, macchiato caldo corretto, decaffeinato. C’è chi ne beve una sola tazza al giorno e chi più di una, sin dal mattino, passando per la pausa con i colleghi, dopo pranzo o anche dopo cena.

donna con tazza di caffè in mano e pc
Bere il caffè in questo modo è rischioso per la salute – radioradio.it

Eppure chi è abituato a berlo in questo modo dovrebbe smettere di farlo perché sta correndo dei rischi molto gravi per la salute. Ecco perché.

Questo modo di bere il caffè può far correre rischi importanti per la salute

Negli anni molti studi si sono soffermati sui possibili benefici o danni di bere il caffè, una bevanda molto amata e consumata ogni giorno da migliaia di persone. Ebbene, una nuova ricerca condotta dalla Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University, ha rivelato che l’effetto del caffè sul rischio di mortalità dipende molto dal modo in cui si consuma.

tazza di caffè sotto macchinetta
Questo modo di bere il caffè può far correre rischi importanti per la salute – radioradio.it

Lo studio, che è stato pubblicato sul Journal of Nutrition e rilanciato da TuftsNow, ha analizzato i dati di più di 46 mila adulti statunitensi, con un’età minima di 20 anni, attraverso nove cicli consecutivi del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), tra il 1999 e il 2018. 

In seguito questi dati sono stati incrociati con il registro nazionale dei decessi, il National Death Index, scoprendo qualcosa che sconvolgerà molti: infatti si è visto che bere da una a due tazze di caffè con caffeina al giorno è un’abitudine associata a un rischio di mortalità inferiore, sia per tutte le cause che per malattie cardiovascolari.

Ma la cosa più sorprendente è che chi beve caffè nero, senza zuccheri, ha un rischio di mortalità del 14% più basso rispetto a chi non beve caffè. Tutto questo, secondo gli autori dello studio, potrebbe essere dovuto ai composti bioattivi presenti nel caffè. Tuttavia, aggiungere ad esempio degli zuccheri a questa bevanda può ridurre gli effetti protettivi. 

Aumentando il consumo di caffè a due o tre tazze al giorno, il rischio di mortalità si riduce del 17%. Superata questa soglia, però, non si sono visti benefici sulla mortalità. È bene però svelare un retroscena che è emerso da questo studio, vale a dire la correlazione tra consumo di caffè e mortalità per cancro.

Quindi è bene consumare il caffè da solo o con una soglia bassa di zuccheri aggiunti, vale a dire mezzo cucchiaino (2,5 grammi) per una tazza da 240 ml. Inoltre non eccedere nemmeno con le tazze da bere ogni giorno. Infine, gli autori hanno voluto sottolineare alcuni limiti del loro studio, vale a dire l’affidabilità dei dati autoriferiti e il basso consumo di caffè decaffeinato tra i partecipanti, che potrebbe aver influenzato i risultati.