Dal congresso di Forza Italia Giovani all’Eur è arrivato un attacco frontale che ha agitato le acque nel centrodestra. Simone Leoni, figura emergente del movimento giovanile di centrodestra ha rivolto durissime critiche a Roberto Vannacci.
Leoni attacca Vannacci dal palco: tensioni nel centrodestra giovanile
Il neo eletto segretario di forza Italia Giovani ha accusato Vannacci, seppur in maniera velata, di portare avanti “aberrazioni” per ottenere “un voto in più”. Leoni ha parlato di “personaggi sconnessi dai tempi”, che “anziché guidare un’armata del bene scelgono la discordia per mero calcolo politico”. Le accuse hanno toccato temi sensibili come l’inclusione scolastica, i diritti civili e lo Ius Scholae, con riferimenti a frasi attribuite a Vannacci che, secondo Leoni, alimenterebbero discriminazione e sofferenza sociale.
Capezzone: “C’è una regola da non infrangere”
La reazione di Daniele Capezzone, intervenuto ai microfoni di CapezZoom, non si è fatta attendere. Pur riconoscendo a Leoni “delle ottime qualità”, Capezzone ha criticato aspramente il metodo: “La prima regola è non attaccare uno della tua coalizione. Se fai così è normale che, avendo tre partiti, si finisce per fare tre offerte diverse”. Il giornalista ha invitato il giovane esponente a una maggiore consapevolezza politica: “Mettiti una maglietta di un colore diverso e spiega che la tua è più bella, ma non dire che quella dell’altro fa schifo”. Il riferimento è al rischio, già percepito da altri esponenti del centrodestra, che attacchi interni indeboliscano il fronte comune in vista delle prossime sfide elettorali.
Dalle parole ai rischi di frattura
Il discorso di Leoni ha ottenuto applausi e visibilità, ma ha al contempo aperto un dibattito sul confine tra identità e compattezza. Le sue parole — incentrate su diritti civili, cittadinanza e rappresentanza generazionale — hanno puntato a disegnare un profilo valoriale chiaro per Forza Italia Giovani. Tuttavia, l’impatto politico rischia di essere duplice: da un lato, rilancia il protagonismo giovanile nel partito, dall’altro, pone un problema di coesione nella coalizione. La risposta della Lega, arrivata tramite Luca Toccalini, segretario Lega Giovani, ha definito “spiacevoli” gli attacchi a Vannacci, richiamando lo spirito unitario che, a loro dire, avrebbe contraddistinto la tradizione berlusconiana.
ASCOLTA QUI IL COMMENTO INTEGRALE DI DANIELE CAPEZZONE AI MICROFONI DI CAPEZZOOM