Notizia che rischia di tagliere gambe ed entusiasmo a Tadej Pogacar. Il fuoriclasse del ciclismo deve accettarlo alla vigilia del Tour.
Gli appassionati di ciclismo a livello internazionale non vedono l’ora che sia il 5 luglio. Data cerchiata sul calendario perché rappresenta l’avvio del Tour de France, ovvero la corsa a tappe più prestigiosa ed attesa della stagione, dove tra l’altro saranno presenti tutti i protagonisti più importanti.

Tadej Pogacar viene indicato da moltissimi esperti ed addetti ai lavori come il ciclista favorito per eccellenza. Lo sloveno, che ha saltato il Giro d’Italia proprio per prepararsi al meglio, è campione in carica della Grande Boucle e vuole confermare il suo strapotere sulle strade del paese transalpino.
Altri invece sottolineano come le corse lunghe a tappe, con durata generale vicina al mese, siano più nelle corde di Jonas Vingegaard, il fuoriclasse danese che ha già vinto in carriera due volte il Tour. Un duello che sarà emozionante e ricco di colpi di scena, un vero e proprio spettacolo per gli appassionati.
Pogacar criticato da Gilbert: frecciatine in arrivo per il campione sloveno
Pogacar si è preparato al meglio in vista del Tour de France, in particolare trionfando con netta superiorità al Giro del Delfinato, altra manifestazione tradizionale in Francia. Una gara vista da vicino anche dall’ex campione delle due ruote Philippe Gilbert, il belga oggi opinionista di Eurosport.

Gilbert ha commentato il Giro del Delfinato in prima persona ed è rimasto evidentemente deluso dall’atteggiamento a margine della corsa tenuto da Pogacar stesso. Lo ha sottolineato con un post sui sui profili social: “A poche settimane dal Tour, Pogacar commette forse il primo errore della sua carriera, mancando di umiltà nei confronti degli avversari. Un errore di gioventù che può essere corretto, perché sono sicuro che il suo atteggiamento naturale tornerà presto e la sua immagine positiva tornerà”.
Non è chiaro a cosa si riferisse Gilbert, quale mancanza di rispetto avesse commesso il numero 1 al mondo attuale. Forse ha indicato poco rispettosa la dichiarazione di Pogacar a Combloux, quando ha ammesso di essere andato veloce per poter vedere l’arrivo del Giro di Svizzera dove stava correndo la sua fidanzata Urska.
O più probabilmente l’ex ciclista ha punzecchiato Pogacar per il seguente commento: “Non sono andato al massimo a livello di velocità, ho capito che non c’era bisogno di spingere troppo” – sottintendendo lo scarso valore dei suoi avversari al Delfinato.
Insomma, Gilbert non sembra amare particolarmente Pogacar e la sua personalità schietta e spigliata. Ma lo sloveno non ha risposto a questa critica, andando avanti sulla sua strada e preparando il Tour al meglio.