Il sogno degli USA diventa realtà: l’ingresso dell’Ucraina nell’UE produrrà conseguenze gravissime

Ebbene sì, pare che ormai sia davvero fatta e che il grande desiderio di Washington si stia realizzando. Sono stati infatti avviati i procedimenti per attuare ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea. L’unica voce dissenziente è stata finora quella di Orban, il presidente dell’Ungheria.

Per il resto un cadaverico silenzio da parte di tutti gli altri stati dell’Unione Europea che non hanno avuto l’onestà e il coraggio di opporsi all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, un ingresso che è fortemente voluto da Washington, funzionale a Washington e contrario palesemente all’interesse dell’Europa tutta. Naturalmente non è difficile immaginare quali possano essere le conseguenze di questo ingresso. In estrema sintesi io mi limito a dire che l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea è un grave errore che rappresenta altresì un grave pericolo.

Rappresenta un pericolo anzitutto in ragione del fatto che l’Ucraina attualmente in guerra e dunque questa decisione equivale a soffiare sul fuoco. La guerra in questo modo verrà portata direttamente nell’Unione Europea se l’Ucraina ne diverrà a tutti gli effetti parte. Vero è, direte voi, più che ragionevolmente, che l’Unione Europea in verità da subito si è schierata a spada tratta dalla parte dell’Ucraina, con la scellerata scelta di inviare armi al guitto Zelensky, attore nato con la N maiuscola, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood.

Una scelta scriteriata da subito, come dicemmo, una scelta che l’Unione Europea ha fatto semplicemente per compiacere il padrone a stelle e strisce. Ma se l’Ucraina entra, come pare sarà, nell’Unione Europea, allora l’Unione Europea si trova a tutti gli effetti direttamente in guerra con la Russia di Putin. Ma l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, oltre a essere un pericolo, è anche un grave errore.

Immaginiamo per un attimo che non ci sia la guerra in corso o che finisca nel breve termine. Ebbene, in ogni caso resta un grave errore l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea. Perché, sostanzialmente, con l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, l’Unione Europea si troverebbe ipso facto a confinare con la Russia di Putin.

E dato che, come sappiamo, l’Unione Europea non è allo stato dell’arte altro se non una colonia di Washington, ciò vuol dire che l’Occidente liberale atlantista si troverà direttamente ai confini della Russia di Putin. Che è, diciamolo pure, la situazione peggiore che si possa immaginare, giacché ciò comporta il completamento di quell’accerchiamento della Russia avviato senza pudore da Washington fin dal crollo dell’Unione Sovietica. Finora l’Ucraina garantiva con la sua neutralità prima del 2022 una sorta di stato cuscinetto che separava l’Occidente liberale atlantista dalla Russia.

Se ora l’Ucraina, come pare sarà, entrerà nell’Unione Europea, allora di fatto l’Occidente liberale atlantista si troverà ai confini della Russia e ciò produrrà, come già evidentemente è, una situazione del tutto esplosiva dalla quale non possiamo realmente attenderci davvero nulla di buono. Insomma da qualunque prospettiva noi esaminiamo questa volontà dell’Unione Europea, imposta in verità da Washington, di fare entrare l’Ucraina nei propri confini e nel proprio apparato, ebbene si tratta di una scelta scriteriata, scellerata, pericolosa e in ogni caso che non porterà nulla di buono all’Unione Europea. Ancora una volta si scrive Unione Europea ma si legge Interesse della Civiltà del Dollaro.

Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro