Vannacci nominato Capo di Stato maggiore ▷ Borgonovo: “Se non altro questo Governo li fa impazzire”

Repubblica in prima pagina “Vannacci nessuna punizione e un incarico da capo di Stato maggiore”. Ieri ha parlato anche Fratoianni irritandosi oltre misura e devo dire che l’unica cosa veramente positiva, come dice l’amico Boni Castellane, è che qui diventano matti, l’unica cosa positiva di questo governo dal punto di vista culturale è che quelli che fino adesso hanno governato la cultura italiana impazziscono perché vedono, alla fine, che ha fatto mai Vannacci da essere punito?

C’è un signore che fa il suo mestiere, lo ha sempre fatto molto bene, ha scritto un libro nel suo tempo libero in cui esprime le sue opinioni, non si capisce perché dovrebbe essere punito in virtù delle sue opinioni, questo è quello che penso io, però insomma sta facendo innervosire un sacco di gente, Repubblica gli dedica addirittura il titolone principale: “Volevano che fosse cacciato dall’esercito” e qui cercano anche di smentire un po’, di sminuire l’incarico perché a pagina 4 (sempre Repubblica) al ritorno di Vannacci, incarico prestigioso ma Crosetto lo frena, “dopo la sospensione il generale diventa capo di stato maggiore a Roma” il ministro ci tiene a specificare che “non è promosso, resta aperto il procedimento disciplinare, sarà nello staff del comando delle forze terrestri”.
Gianluca Di Feo però su Repubblica dice che “dietro la nomina altisonante c’è solo un compito burocratico da svolgere dietro la scrivania. Il generale avrà comunque una maggiore visibilità rispetto al posto da cui è stato rimosso, un pessimo segnale per le forze armate”. Quindi stanno rosicando, come si dice, come dei matti, dice Gianluca Di Feo, “L’incarico al tisonante è in apparenza di alto prestigio, capo di stato maggiore del comando Forze Terrestri”.

Quindi? Cosa vogliamo dire? Roberto Vannacci non era un’opposizione di sinistra, era un’opposizione se vogliamo più di destra, più borghese, più conservatrice rispetto al governo e oggi vedere che viene a un avanzamento di carriera, avanzamento rispetto al posto in cui era prima, in cui l’avevano confinato prima, di fatto togliendolo nonostante il suo curriculum, togliendolo da dove avrebbe dovuto stare, che stia adesso al comando delle forze di terra mi sembra una cosa assolutamente coerente con la carriera che ha fatto.