Che le dichiarazioni di José Mourinho siano diventate una tattica “parafulmini” non è più un segreto.
Dopo ogni sconfitta della Roma non si parla più di Roma, ma di quello che lo Special One ha da dire nel post partita. Anche in occasione della disfatta giallorossa contro il Bologna il copione è lo stesso: arrivano prima le scuse a Renato Sanches per averlo sostituito dopo un quarto d’ora dal suo subentro e poi la stoccata alla società in merito alla sua permanenza nella capitale. Rimane, però, a discapito di Mourinho, la prestazione negativa della sua Roma, che senza le sue due punte di diamante Dybala e Lukaku delude.
Gianni Visnadi ha commentato le parole di Mourinho e la situazione della Roma ai microfoni di radio ‘Radio Mattino Sport e News‘: “A Mourinho riescono sempre meno bene queste mosse mediatiche perché noi continuiamo a dire che è un grande comunicatore però ormai lo smascheriamo ogni volta che parla. La partita di ieri è stata imbarazzante perché la differenza che c’è stata tra il calcio espresso dalla Roma e il calcio espresso dal Bologna è stata abissale. Il Bologna è una squadra di gioco non di giocatori e lì si sono viste le lacune tutte le lacune della Roma. Proprio in queste occasioni i tifosi della Roma dovrebbero capire che sono di fronte a un venditore di fumo, un pifferaio magico.
Anche le scuse a Renato Sanches sono ridicole in quanto espresse e come espresse. Perché se gli chiedi scusa devi anche spiegarci perché gli stai chiedendo scusa. In quel quarto d’ora cosa aveva fatto di male Renato Sanchez per meritarsi quell’umiliazione. Peraltro stiamo parlando di un giocatore richiesto espressamente anche da Mourinho“