Incidente in F1: la Ferrari beffata dalla resilienza ▷ “Messaggio devastante, soprattutto per i ragazzi”

E alla fine finisce così: il pesce più grande mangia quello più piccolo.
Ma cosa succede se si mangiano anche tra di loro, i pesci grandi?
Ciò che è accaduto nelle prove libere di Formula 1 nel Gran Premio di Las Vegas rispecchia alla perfezione questa dinamica.
Sfortuna ha voluto che nei panni del pesce mangiato e digerito, seppur grande, ci fosse la Ferrari. Non una scuderia da poco, dunque.
Un tombino non accuratamente posizionato ha letteralmente squarciato molte componenti della monoposto di Carlos Sainz, che passava a 306 km/h. L’impatto violentissimo ha ovviamente destato subito scalpore, passato prima dai tecnici del team fortemente preoccupati per le condizioni del pilota. Il danno più grande è stato evitato: Sainz, nonostante l’enorme pericolo sulla sua pelle non ha avuto problemi.
Stessa cosa non si può dire della macchina.

Oltre ai danni ingenti però anche la beffa.
Avendo, il tombino, danneggiato irreparabilmente il motore, la scuderia ha dovuto sostituirlo oltrepassando, però, il limite di cambi del motore consentiti dal regolamento. Sebbene la colpa dell’incidente, palesemente, non fosse del pilota o quantomeno della scuderia, la FIA ha comunque applicato la sanzione da regolamento in caso di sostituzioni di motore aggiuntive oltre il limite: Sainz riparte nella gara vera e propria con una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza. Nonostante le pressioni per una revoca, vista la causa esclusivamente di forza maggiore dell’incidente, la penalità rimane. Una situazione assurda che ha trovato il dissenso di tutti i fan dei motori e non solo.

Una situazione che infatti Fabio Duranti e Diego Fusaro traslano nella vita di tutti i giorni: il pesce grande mangia i più piccoli.
La metafora già citata sopra trova le sue fondamenta nel potere del denaro. “Il contratto – spiega Duranti – prevede che se io ti fustigo, tu devi rimanere per lo spettacolo per cui abbiamo speso miliardi di dollari. E tu devi rimanere“.
Non importa se la Ferrari ora abbia un paio di milioni in meno per un tombino mal posizionato: importa che l’evento e il business di questo rimangano intatti, a differenza della monoposto.

Il video dell’incidente e la reazione in diretta.