I “ragazzini” riportano la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni ▷ Orsi: “Con uno come Sinner tutto è possibile”

Un’impresa tutta italiana quella a cui abbiamo assistito nella serata Andalusa di Domenica 26 Novembre. Sinner e compagni tornano a casa con la Coppa Davis, un trofeo che mancava all’Italia del tennis dal 1976. Non si sogna mai troppo in grande, dovrebbero ricordarlo tutti coloro che nutrivano dubbi nei confronti di un gruppo di giovanissimi che ha rappresentato la Penisola nelle final 8 di Malaga. Sinner batte ancora Djokovic e si impone sull’Australia in finale, Arnaldi apre la strada all’altoatesino battendo di prepotenza Popyrin. Il tennis italiano tutto acclama e si gode i suoi nuovi pupilli, ci sarà da divertirsi ancora, gli appassionati ne sono certi.

Nando Orsi ha commentato l’impresa italiana ai microfoni di Radio Radio Mattino: “Quando hai un giocatore come Sinner tutto è possibile, ma anche gli altri hanno dato un contributo cruciale. Arnaldi ha portato a casa una mezza impresa contro Popyrin, vincendo ha fatto sì che non si andasse al doppio, dove gli australiani sono più forti di noi. Ha dato la possibilità all’Italia di vincere con due punti e non è scontato. Per quanto riguarda Sinner io mi rifaccio a quello che diceva l’allenatore dell’Olanda: “il problema dell’Olanda contro l’Italia è stato l’arrivo di Sinner a Malaga”. Sinner ha acquisito una forza mentale incredibile, ha battuto Djokovic per la seconda volta. Con lui è davvero tutto possibile, possiamo permetterci di sognare in grande. L’Italia ha vinto meritatamente questa coppa Davis dopo 47 anni. Hanno coronato il sogno, c’è poco da dire. Siamo i campioni del mondo per quanto riguarda le nazioni“.