Su Israele si cade nella trappola del mainstream: cosa diranno a Thunberg che sta con la Palestina?

Penso che Israele debba lasciare i territori occupati, che la Striscia di Gaza sia un luogo in cui si vive malissimo e la situazione andrebbe risolta. Penso che Israele dovrebbe anche prendere dei provvedimenti a tale riguardo per fare in modo che i palestinesi non siano più discriminati. Sto dicendo dall’inizio del conflitto che Hamas ha fatto delle cose indegne, perché rapire e ammazzare un bambino è una cosa indegna, che non ha alcuna giustificazione. Lo ripeto, non ha alcuna giustificazione. Dopodiché in questo momento quello è l’interlocutore politico e secondo me bisogna parlare con quelli, la Russia lo ha capito, infatti chiama Hamas. E se si arriverà a una liberazione degli ostaggi probabilmente sarà da quella via. Non si debbono fare delle valutazioni morali, soprattutto perché non servono a salvare la vita delle persone, servono solo a farci sentire migliori. A me dà fastidio il pensiero binario, cioè mi dà fastidio chi guarda al cosiddetto mainstream e dice “che schifo”, “che orrore”, poi appena arriva una situazione complicata si ricade nel pensiero binario, per cui ha ragione una sola parte.

Secondo me la politica è complicata, quindi come rivendico le sfumature rispetto alle affermazioni del mainstream, mi permetto di rivendicarle rispetto anche alle affermazioni di chi lo contesta e di certe posizioni, perché altrimenti significa farsi dettare il pensiero e l’agenda per reazione sempre dal mainstream. Io sinceramente credo che andare contro il pensiero unico non sia avere un pensiero unico contrario, sia avere il proprio pensiero e io ho tutta la libertà, e me la prendo, di pensare che le cose del 7 ottobre siano ingiustificabili. così come è ingiustificabile se Israele butta giù un palazzo dove ci sono dentro dei civili. Penso che ci vorrebbe il cessate il fuoco e non credo che uno per difesa debba fare tutto quello che gli pare. Poi dobbiamo andare indietro la questione palestinese dall’inizio e allora apriamo un dibattito e ne parliamo lungamente con una serie di persone.

Io cerco con grande difficoltà di non scadere del pensiero unico, che sia in un verso o che sia per l’altro, anche perché poi se uno deve avere un pensiero unico che tiene tutto insieme e vede la foto di Greta Thunberg che dice Free Palestine pensa “ma come mai la servetta dei poteri forti sta con la Palestina” Forse perché adesso i poteri forti vogliono la Palestina? E perché l’Unione Europea ha dei soldi, e li dà ad organizzazioni militanti belle robuste tipo Hamas? La stessa Unione Europea che poi tratta con Pfizer. Qual è la parte più debole da difendere? I palestinesi, ma non gli Stati che sulla loro pelle fanno i giochini perché non vogliono riconoscere le legittimità Israele. Allora, sinceramente, secondo me fare il nostro mestiere significa avere la mente libera e permettersi anche di dire cose che possono essere sgradite.