Dagli USA arrivano sospetti sull’attacco di Hamas ▷ “Impossibile non sapessero prima i loro piani”

L’attacco di Hamas che ha colpito Israele ha lasciato sorpreso il mondo intero, per la crudeltà dell’attacco ma anche per la sua incredibile riuscita. I miliziani palestinesi sono riusciti ad eludere le linee di difesa Israeliane riuscendo ad uccidere e rapire centinaia di persone. Molti sono i dubbi su come abbiano fatto ad organizzare un attacco così importante senza essere intercettati dai servizi segreti di Israele e Stati Uniti. Dubbi che si pongono anche a Washington, come riporta Alberto Contri: “Quello che mi hanno riconfermato, in particolare dagli Stati Uniti, è che non è possibile che più servizi segreti, che sono i migliori del mondo, che intercettano tutto e tutti, non si siano accorti di nulla. C’è un vecchio principio che si chiama il rasoio di Ockham che dice che di fronte a una serie di opzioni molto articolate e complesse bisogna preferire sempre la più semplice”.

Bisogna stare molto attenti secondo Contri e capire dov’è la verità, a partire dalla spiegazione più semplice: “Allora la più semplice è che è impossibile che non se ne siano accorti, ma è probabilmente possibile che ci fosse il loro zampino. Perché se andiamo a ben vedere quello su cui mi hanno fatto riflettere è che Netanyahu ha un governo che sta in piedi con lo sputo, che è al 50,5% ed essendo molto discusso anche in patria, ha un bisogno estremo di essere consolidato. Adesso che risultato ottiene con questa roba? Che improvvisamente chiama tutti quanti a raccolta, si fa un governo unico, si fa una ammucchiata totale, un governo di emergenza.

Ma a parte questo aspetto che scatenare una guerra per questo mi sembrerebbe eccessivo, ma effettivamente se andiamo a vedere ci sono anche delle similitudini con quanto è successo in Ucraina. Adesso stanno venendo fuori fotografie di efferatezze, bambini decapitati improvvisamente vengono scoperti nei kibuz, ma posso dire che non sono così sicuro se tutte queste cose sono così vere o servono per alimentare. Abbiamo visto qual è stata la reazione immediata di tutti i governi contro questo attacco furibondo, giustamente è stata fatta una roba che è assolutamente inaccettabile, dichiariamolo, ci mancherebbe altro, però qui c’è un problema che dura da 75 anni“.