Vincente e convincente, anche se ancora in rodaggio. L’Inter porta a casa tre punti d’oro contro un Cagliari ostico e battagliero ma un po’ distratto in difesa. A segno Dumfries e Lautaro, con il capitano nerazzurro che si carica la squadra sulle spalle regalando giocate e gesti da vero leader e capitano; a referto per l’Inter anche un palo per tempo (uno del capitano, l’altro di Calhanoglu) e un calo nella ripresa che il Cagliari stava per sfruttare. A salvare i suoi, però, ci ha pensato un ottimo Sommer, alle prime parate decisive della sua esperienza all’ombra della madonnina. La partita, dopo 20’ di dominio nerazzurro, viene sbloccata da una giocata in verticale di Thuram, che pesca il taglio centrale di Dumfries: tocco a incrociare e Radunovic battuto per l’1-0. Il raddoppio arriva pochi minuti più tardi con Lautaro che sfrutta una voragine difensiva degli isolani e fa 2 a 0 con una splendida giocata sinistro-destro. Nella ripresa i cambi di Ranieri migliorano l’assetto tattico del Cagliari, che va vicino alla rete in due occasioni: prima Luvumbo, tra i più attivi dei suoi, cade in area dopo una serpentina (non sanzionatile il tocco di Cuadrado sull’attaccante rossoblu), poi è Azzi a farsi ipnotizzare da Sommer da ottima posizione. La partita prosegue poi senza troppi patemi verso la fine: Inter a punteggio pieno, Cagliari che deve fare di più davanti se vuole una salvezza tranquilla.