Telenovela Milinković: la Lazio non lo svaluta, la Juventus ci lavora, Inzaghi lo desidera.

Entra nel vivo la kermesse legata al futuro di Sergej Milinković-Savić. L’esperienza biancoceleste di uno dei pilastri del centrocampo di Maurizio Sarri, potrebbe giungere al capolinea dopo sette anni. Già in passato il centrocampista serbo si era reso protagonista di voci di mercato in più occasioni, ipotesi e deduzioni che non si sono mai trasformate in realtà, anche grazie al pugno duro di Claudio Lotito, il quale ha sempre espresso la volontà da parte della società di non svalutare il giocatore ed ottenerne il giusto profitto.

All’età di 28 anni Milinkovic sarebbe intenzionato a cogliere, con tutta probabilità, l’occasione di firmare l’ultimo contratto importante della sua carriera calcistica. Nel frattempo Lotito avanza un’offerta di 5 milioni netti a stagione.
La Juventus del neo direttore sportivo Giuntoli e del tecnico Massimiliano Allegri, ha più volte espresso un interesse reale nei confronti del giocatore, ma la richiesta di 40 milioni non sembrerebbe soddisfare i vertici bianconeri i quali non possono valutare acquisti eccessivamente onerosi.

Simone Inzaghi sogna di ritrovare il centrocampista serbo all’Inter, ma le possibilità che i due possano lavorare di nuovo insieme sono marginali. L’unica possibilità di vedere Milinkovic giocare in neroazzurro sarebbe a seguito di una clamorosa cessione di Niccolò Barella.

Furio Focolari commenta in diretta a Radio Radio: “Il problema di Sergej Milinković-Savić è un procuratore che non porta proposte concrete da quasi 5 anni e che non considera la necessità di accordarsi con Lotito prima di prendere accordi verbali con altre società per il trasferimento del suo assistito. Ad ogni modo, ho motivo di ritenere dalle notizie a me pervenute che Milinkovic non andrà via dalla Lazio a parametro zero

Luigi Salomone replica: “Dalle notizie in mio possesso posso confermare che Milinkovic al 100% non rinnoverà il contratto con la Lazio. L’ipotesi più probabile, a mio parere, è che lui vada via a parametro zero. Le proposte arrivano, ma sono troppo basse rispetto alla valutazione di Lotito, in questo momento il problema è societario. La società non può subire un danno da questa cessione”