Il nuovo direttore sportivo del Napoli è un nome che nessuno si aspettava: Mauro Meluso. Come per Rudi Garcia, neotecnico dei partenopei spuntato all’improvviso, anche stavolta il presidente Aurelio De Laurentiis ha spiazzato tifosi e addetti ai lavori. Lo ha fatto con un tweet, suo mezzo di comunicazione preferito, smentendo tutte le voci che avevano circondato l’area tecnica dei campioni d’Italia. Per il dopo Giuntoli (passato nel frattempo alla Juventus) niente Igli Tare, uscito dalla Lazio, e neanche Frederic Massara, il cui rapporto con il Milan si è interrotto bruscamente: a tirare le fila del mercato del Napoli 2023-2024 sarà l’ex DS dello Spezia, che viene da due anni di inattività. Calcisticamente Meluso ha avuto una carriera da onesto lavoratore del pallone nelle serie minori, ma è come uomo mercato che si è costruito la sua credibilità: tanta serie B e C, con due esperienze importanti al Frosinone e a Cosenza, poi l’asticella si alza durante i quattro anni al Lecce e, soprattutto allo Spezia. Le aquile affidano alle sue esperte mani il mercato della loro prima stagione di ritorno in Serie A, centrando la salvezza con largo anticipo. Poi, però, la scelta di prendersi un biennio sabbatico, fino a questa grande opportunità, la prima della sua carriera. Il compito non è semplice, la sfida è ambiziosa e la pressione tanta: un contesto cui De Laurentiis è più che abituato e per cui i tifosi napoletani sperano abbia scelto gli uomini giusti.