MES, escono allo scoperto tutti i motivi per cui non approvarlo: ora tutto è estremamente decisivo

Gli argomenti per valutare la ratifica della riforma del MES sono stati analizzati dai tecnici di via 20 Settembre a Roma, ma la loro risposta è risultata poco convincente per i sostenitori di questa sedicente riforma.
La relazione tecnica redatta dal Servizio Studi di Montecitorio, cioè della Camera dei Deputati, che accompagna le due proposte di legge dell’opposizione per autorizzare il Presidente della Repubblica alla ratifica del MES, fornisce infatti tutti gli elementi necessari per respingere il MES.

Quest’ultima riforma prevede un rafforzamento, infatti, dei poteri dell’organismo, che vorrebbe monitorare e valutare la situazione macroeconomica e finanziaria degli Stati membri, compresa anche la sostenibilità del debito pubblico, anche, state bene attenti, senza una richiesta di prestito da parte dello Stato. È una follia. Questo potrebbe causare allarmi ingiustificati e analisi errate sulla sostenibilità del debito pubblico. Sarebbe come se una banca mi giudicasse, anche se io non chiedo soldi alla banca.
Ma vi rendete conto di cosa sto dicendo?

In secondo luogo, le clausole di collettiva approvazione a maggioranza unica consentirebbero a una maggioranza qualificata di creditori di imporre la ristrutturazione del debito a tutti i creditori, il che potrebbe danneggiare sicuramente il nostro Paese.
La riforma prevede anche una procedura semplificata per la linea di credito precauzionale, basata su parametri che si sta cercando di superare con la riforma del Patto di stabilità, che è un’altra riforma.
Inoltre, come ancora non bastasse, a respingerla, questa riforma, il prestito del MES a favore del Fondo di risoluzione unico potrebbe comportare certamente ulteriori costi finanziari per l’Italia.

Infine, come se non bastasse, esistono già strumenti come il TPI della BCE e la flessibilità dei reinvestimenti del programma cosiddetto “PEPP”, che possono garantire stabilità finanziaria ai paesi membri senza dover accettare le condizioni capestro del MES.

Insomma, io vi ho detto tutti i motivi per respingerlo. Alla fine temo che verrà approvato comunque.
Mi auguro che invece la Meloni abbia il primo sussulto di dignità e che questo sia il primo Governo che dica di no a quelli che vogliono comandare in casa d’altri. L’Italia deve dire “no grazie” al MES. “Sì” al Governo Meloni coerente. “Sì” al Parlamento coerente.
Respingete al mittente questa vergognosa riforma che detta condizioni capestro, non richieste, non volute, non necessarie al nostro Paese.

Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi