L’Inter si prepara alla finale di Champions con una vittoria. L’ultima, quella contro il Torino, di un campionato dove forse i nerazzurri potevano e dovevano fare di più. A decidere la partita una bordata di Brozovic su cui Milinkovic-Savic non è stato irreprensibile. Se nel primo tempo l’Inter ha cercato con maggiore insistenza la via del gol, nella ripresa Inzaghi è stato più attento a far ruotare gli uomini in vista di Istanbul, quando di fronte si troverà il Manchester City di Guardiola, fresco vincitore di FA cup contro lo United. Il Toro prova a più riprese a impensierire la retroguardia avversaria, ma Handanovic prima e Cordaz poi sventano tutte le minacce, aiutati anche dalla scarsa mira soprattutto di Sanabria. Il risultato assicura a Inzaghi almeno il terzo posto in classifica, in attesa del match della Lazio (che, con una vittoria, finirebbe seconda). Considerando il percorso in coppa e la profondità di rosa dei nerazzurri, le dodici sconfitte in campionato raccontano molto di quanto questa stagione, pur trionfale per certi aspetti, per molti altri suoni come un’occasione persa: l’Inter poteva e doveva quantomeno provare a contendere lo scudetto al Napoli. Poco male: tra sette giorni ci sarà una grande occasione per entrare nella storia.