Le prime pagine dei giornali di oggi trattano in maniera molto differente la morte di Silvio Berlusconi. Ci si ritrova senza problemi a distinguere tra giornali “amici” e “nemici” del Cavaliere. Si passa dall’ “Ultimo Cavaliere” sulla prima pagina de “Il Giornale” al titolo in prima pagina del “Fatto Quotidiano” che a caratteri cubitali scrive “La Repubblica del Banana“.
Alcuni titoli secondo Fabio Duranti sono a dir poco sgradevoli e fuori luogo: “La cosa da evitare e che a me fa ribrezzo sono quelle oscenità che vedo su certi giornali, che stamattina non andrebbero nemmeno comprati. Parlo del ‘Fatto Quotidiano’ o di ‘Repubblica’, giornali che oggi avrei evitato di leggere. Io credo come diceva il professor Del Giudice che finché l’uomo rimarrà così com’è, eccessivamente litigioso, competitivo e non collaborativo non arriveremo mai a compire quello che auspichiamo, ovvero una sana convivenza civile in un pianeta che ci sta ospitando”.
Ma non c’è solo il problema delle prime pagine di alcuni quotidiani, le mancanze di rispetto nei confronti del Cavaliere appena scomparso sono anche altre: “Questa gente che festeggia anche sotto la villa di Arcore è la feccia dell’umanità. Noi nelle persone, da Berlusconi agli altri, non dobbiamo andare a cercare la parte pruriginosa e cattiva, ma filtrare quella buona. Sull’altra parte possiamo discutere e criticare, perché Berlusconi si è comportato come è la sua natura. Anche le parti oscure, di cosa parliamo? Delle cene eleganti? Non mi sembrano cose poi così gravi. Parliamo dei rapporti che lui aveva con persone indagate? Perché da tutti i processi, tranne uno, lui è uscito bene”.