Bambini a rischio? La sfuriata di Frajese ▷ “Sento già parlare di varianti e vaccino a settembre”

Non c’è ma si deve percepire. E’ un po’ questo il succo degli allarmi dell’OMS ma anche dei vari esperti intervistati in queste ore in merito a un’eventuale recrudescenza del Covid.
Ma, anziché parlare di trasparenza in caso di futura pandemia, oltre che di recupero del rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, l’OMS tira dritto sul vecchio modello, approvando un Green Pass universale che in caso di nuovo patogeno sarebbe restrittivo e severo forse più di quello passato.
Niente di nuovo sotto il sole, ma un tema mai troppo approfondito è quello dei bambini e di come lo strumento vaccino sia stato sbandierato anche per le fasce più giovani senza minimamente far riferimento a un rapporto rishio-beneficio quanto mai sbilanciato.

Il principio cosiddetto di prudenza lo hanno disintegrato. Non esiste più neanche il concetto stesso“, commenta l’endocrinologo Giovanni Frajese a ‘Un Giorno Speciale’.

Quanto a tutto il resto si sente già all’orizzonte parlare di nuove vaccinazioni a settembre per le varianti covid. Tra l’altro io non capisco quanta idiozia ci debba essere ancora una volta per andare a toccare i bambini. Nel momento in cui io do a una donna in gravidanza un prodotto senza nessuna forma di sperimentazione – lo ripeto per la milionesima volta – non è che è morto il principio di precauzione, è morta la scienza!
E’ una cosa talmente vergognosa che grida vendetta su chi l’ha fatto. E tutti gli enti regolatori che hanno fatto questo sapendo di prendere la popolazione più delicata del mondo, quella che rappresenta il nostro futuro, trattandola con un prodotto chiaramente di tipo genetico senza andare a fare tutto ciò che va fatto, sappiano che questo è un crimine contro l’umanità. Prima o poi se ne accorgeranno tutti
“.