Caso Plusvalenze, vicine le motivazioni del Coni ▷ Afeltra: “Ecco in che caso ci sarà solo un’ammenda”

La vicenda Plusvalenze è ancora lontana da un finale certo. Il 19 aprile il Collegio di Garanzia del Coni ha restituito i 15 punti in campionato alla Juventus. La condanna è stata sospesa, più che annullata, in quanto lo stesso Collegio di garanzia ha rinviato gli atti alla Corte della Figc affinché formuli un nuovo giudizio sul caso. In attesa di una sentenza definitiva la squadra rischia però l’esclusione dalle coppe europee del prossimo anno. L’Uefa che non può aspettare i tempi della giustizia italiana, potrebbe anticipare la decisione e scegliere di escludere la Juventus per il prossimo anno. L’analisi dell’avvocato Roberto Afeltra ci può dare qualche informazione in più per capire se la dirigenza del calcio europeo interverrà sull’esclusione:

“Io sono convinto che dalla motivazione della sentenza del Collegio di garanzia arriverà l’esclusione della responsabilità per la Juventus. Se così fosse, la sanzione è esclusivamente un’ammenda economica. Ma quello che è certo è che la Federazione da oggi, al momento in cui viene depositata la motivazione del Collegio di garanzia, non c’è possibilità di arrivare ad una sentenza definitiva prima  del 30 giugno.

La parte europea è ancora più complicata e difficile da spiegare, perché la Uefa a differenza delle altre Federazioni ad essa affiliate, ha una competenza disciplinare solo per le gare che lei organizza, cioè le coppe dei campionati. Può avviare un procedimento disciplinare  solamente all’esito di sentenze definitive emesse dalle Federazioni affiliate.

Difficile quindi prevedere cosa farà, io non mi addentrerei in questa situazione, anche se sappiamo tutti che la Uefa cerca di far pagare alla Juventus la Superlega, sulla quale però sembra che entro il 30 giugno arrivi la decisione della Corte di Giustizia Europea, anche quella inciderà nell’insieme globale, non solo per la Juventus, ma anche per il Barcellona”.