L’OMS attacca ancora la nostra libertà ▷ Meluzzi: “È una partita decisiva per le generazioni future”

Io credo che la prima cosa da cui dobbiamo sgomberare il campo è che questi assunti mostruosi paranoici, psicopatici, sociopatici, deliranti abbiano qualche cosa a che vedere con la salute e financo con la medicina. Cioè, si tratta di un riposizionamento del sistema geopolitico e del sistema antropologico del potere. Fino a Giordano Bruno il principio del potere era basato sulla fede religiosa, dopo la pace di Vestfalia, dopo che gli esseri umani hanno finito di massacrarsi perché erano protestanti, ebrei, cattolici o musulmani. Il principio si sposta dal principio d’autorità basato sulla religione, l’inquisizione spagnola, il rogo di Giordano Bruno, la condanna di Galileo si sposta nel ‘700 sulla proprietà. Oggi evidentemente il principio si sposta dal principio del mercato e della libertà degli scambi della società mercantile nel principio del transumanesimo nazi-sanitario. Cioè ci deve essere un’unica centrale di élite che deve trovare il suo principio ispiratore. Non più nella religione perché più nessuno crede in Dio, non più nella proprietà, perché la proprietà non serve più al potere. L’unico principio ispiratore al quale possono appellarsi è la salute. Allora non bisogna inquinare, bisogna fare l’aria pulita.

Bisogna mangiare gli scarafaggi perché fanno bene. Bisogna vaccinare tutti, se possibile microcippare. È il principio antropologico del nuovo potere. Su questo si gioca la partita. Il confine è l’intangibilità del corpo. Se perdiamo su questo terreno siamo destinati ad essere ridotti a zombi, a robot, a meno che animali e quindi la partita che si apre è una partita decisiva per il presente ma soprattutto per le generazioni future“.

Queste le parole che utilizza Alessandro Meluzzi per descrivere uno dei più grandi pericoli dei nostri tempi. Gli fa eco Alberto Contri, anche lui collegato come Vanni Frajese nel programma “Un Giorno Speciale: “Io vorrei solo sottolineare in seguito a quello che ha detto Alessandro che l’OMS è finanziato al massimo grado. Il primo finanziatore dell’oms è Bill Gates. Allora qui il cerchio si chiude. Cioè ma come possiamo noi attribuire questa responsabilità, questa capacità di preordinare tutto ciò che riguarda la salute di tutti gli Stati del mondo a un organismo dove comandano i privati. Allora io penso che l’unica cosa che si potrebbe fare è fare una petizione. Che altro possiamo fare?”.

Chiude la riflessione il Dottor Frajese: “La realtà sta venendo programmata in questa maniera e abbiamo di fatto degli enti sovrannazionali, purtroppo oramai finanziati dai privati, per la maggior parte, che te lo scrivono nero su bianco che tu non hai diritto ad avere i tuoi diritti naturali, non hai diritto alla libertà, non hai diritto neanche alla dignità umana. Sono parole che non sono cancellate lì per caso, non sono sostituite con altre invece fumose per caso, sono lì perché stanno a tracciare un percorso, un percorso che riguarda la vita di ognuno di noi e soprattutto, quelle dei nostri figli. Si tratterebbe di cedere il potere di chiuderci in casa e di vaccinarci, per esempio, o di qualunque altra cosa l’OMS ritenga sia necessaria per il bene, tra virgolette, del pianeta, a scapito di qualunque Paese“.